Anselmo, s’allarga il fronte. Lista unica ’Azione Civica’ e ’Ferrara bene comune’: "Con lui saremo valorizzati"

I due gruppi di centrosinistra sciolgono la riserva dopo varie riflessioni interne "Ringraziamo Laura Calafà. L’avvocato saprà dare un peso al nostro contributo". Fusari: "Abbiamo una visione alternativa di città". Maresca: "Si parli di lavoro". .

Anselmo, s’allarga il fronte. Lista unica ’Azione Civica’ e ’Ferrara bene comune’: "Con lui saremo valorizzati"

Anselmo, s’allarga il fronte. Lista unica ’Azione Civica’ e ’Ferrara bene comune’: "Con lui saremo valorizzati"

Ferrara, 4 feebbraio 2024 – Lista unica, preservando entrambi i simboli. Ancora il nome è allo studio ma la volontà è comune: "Giocare per vincere". I civici Dario Maresca e Roberta Fusari, capigruppo di Ferrara Bene Comune e Azione Civica serrano i ranghi. "Finalmente si parte", si lascia sfuggire Maresca. Chiariscono subito che il sostegno "è per il candidato della coalizione di centrosinistra Fabio Anselmo". Ma "teniamo a ringraziare Laura Calafà – precisa Maresca – per il suo impegno, benché poi abbia deciso di ritirare legittimamente la sua candidatura". La scelta dei civici di virare sul nome dell’avvocato è frutto di una riflessione che ha avuto diversi passaggi nei due gruppi politici, come confermano alcuni di loro presenti alla conferenza stampa di ieri mattina. "Incontrando Anselmo – spiega Fusari – abbiamo avuto rassicurazioni sul fatto che il nostro ruolo e i contributi che verranno dai nostri gruppi, saranno valorizzati e avranno un peso. Per questo il nostro invito è rivolto a tutti coloro che si vogliono impegnare per il bene della città: le nostre porte sono aperte". L’immagine che tratteggia la capogruppo di minoranza nel suo discorso è quella di "un grande polo civico, contraddistinto da un criterio: la concretezza". Aspetto, quest’ultimo, tutt’altro che secondario. Perché, rimarca, "siamo consapevoli che la politica si fa con i voti". La consapevolezza che manifestano i civici è quella di poter contare "su una fitta rete di relazioni che in questi anni abbiamo costruito e coltivato" e qui torna il tema "dell’ascolto". Declinato, nell’accezione che dà Patrizio Fergnani (Fbc) "ad esempio sul tema delle politiche giovani – scandisce – : i ragazzi non devono essere solo dei fruitori di eventi, ma devono essere protagonisti e avere luoghi in cui confrontarsi". Se la civica Patrizia Di Mella punta il dito sul "grande vulnus legato all’assistenza agli anziani e sull’occupazione degli spazi verdi", è Maresca a introdurre uno dei ‘piatti forti’ della linea civica: il lavoro. "Questa amministrazione – spiega – ha completamente abbandonato temi nevralgici per lo sviluppo della città, come il Petrolchimico. In generale, il lavoro – da cui derivano molte altre questioni – è stato dimenticato". E la strategia "di aver puntato tutto sugli eventi – ribadisce – non ha portato ai risultati sperati. Anzi, arretriamo anche in fatto di presenze turistiche". Dalle politiche familiari alla demografia, passando per il "depauperamento di servizi".

Alla base di tutto, Azione Civica e Ferrara Bene Comune contestano una sostanziale "mancanza di visione" che si ripercuote "in tutti gli ambiti di intervento di un’amministrazione comunale". Fusari chiarisce che la loro postura non sarà "scendere in battaglia, ma costruire una visione alternativa di città". Un’esigenza che, in qualche misura, non riguarda solo la dimensione strettamente operativa. "Abbiamo la necessità – così la consigliera di minoranza – di rimediare al danno reputazionale che è stato creato a danno dell’intera città dai contini scandali da cui è stata caratterizzata l’intera attività di questa giunta: dalle pallottole alle lettere anonime. Per noi è del tutto inaccettabile".