Ancona a una sola lunghezza. La zona salvezza fa paura

Si profila un turno cruciale per la Spal, che poi il 30 affronterà proprio i dorici fuori casa. Intanto stasera c’è un delicatissimo Sestri Levante-Gubbio.

Ancona a una sola lunghezza. La zona salvezza fa paura

Ancona a una sola lunghezza. La zona salvezza fa paura

A sei giornate dalla fine, la classifica continua a fare paura. Il quintultimo posto occupato dall’Ancona è ad una sola lunghezza di distanza, e nel turno in programma sabato 30 marzo la Spal farà visita proprio ai dorici in uno scontro diretto che potrebbe pesare macigni nella corsa salvezza.

Certo, la squadra di Di Carlo è ancora padrona del proprio destino, ma arrivati a questo punto del campionato in piena bagarre è naturale cominciare a fare qualche calcolo osservando anche il calendario delle avversarie.

A questo proposito, stasera è in programma una partita molto importante nella lotta per non retrocedere: Sestri Levante-Gubbio. I liguri hanno agganciato la Spal a 35 punti, e battendo il Gubbio – quinta forza del campionato – balzerebbero a +3 mettendo tanta pressione in più sulle spalle della squadra di Di Carlo.

Le altre partite più interessanti si giocheranno in contemporanea a quella dei biancazzurri, quindi domani alle 17,30.

Il derby Recanatese-Ancona promette scintille, mentre la Vis Pesaro – al momento a -2 da Antenucci e compagni – è attesa sul campo della lanciatissima Torres.

Domenica sera – dopo le gare delle ultime della classe Olbia e Fermana – avremo un quadro molto più chiaro della situazione, anche se comunque vada ci sarà da soffrire ancora a lungo.

La gara con la Carrarese sulla carta è la più difficile in assoluto di quelle che rimangono alla Spal, che domani scenderà in campo con una formazione molto diversa da quella tipo. Tra infortuni e squalifiche – senza considerare i lungodegenti –, mister Di Carlo dovrà rinunciare sicuramente a Peda, Tripaldelli, Carraro e Buchel.

Altri giocatori poi sono in dubbio, da Bruscagin a Ghiringhelli. Si può quindi ipotizzare che davanti a Galeotti si vada verso una linea a quattro composta da Ghiringhelli (o Iglio), Valentini, Peda e Saiani (o Bruscagin).

Anche a centrocampo non mancano le incognite: la tentazione di schierare Maistro in posizione centrale si scontra con la necessità di mantenere in equilibrio il reparto. In ogni caso il centrocampista di Porto Tolle giocherà, vedremo se nel ruolo di mediano oppure sulla fascia sinistra con licenza di accentrarsi e fare gioco.

Anche Contiliano e Dalmonte saranno tra i protagonisti, mentre l’altra maglia balla tra Rao (o Siligardi) e Collodel, in base alla posizione di Maistro. In attacco invece potrebbe toccare ad Antenucci e Petrovic (favorito su Zilli).

Mai come stavolta però mister Di Carlo si riserva di prendere la decisione definitiva soltanto in extremis, dopo aver valutato con attenzione le condizioni dei propri atleti.

Nelle prossime due partite ci si gioca un pezzo di salvezza: la Spal non può permettersi di fallire.

Stefano Manfredini

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