Iozzelli: "Se prendi 90 punti in casa non puoi giocare per la salvezza"

Il ds della Sella Cento durissimo dopo il ko contro Latina: "Il vantaggio in classifica non basta giocando così"

Iozzelli: "Se prendi 90 punti in casa non puoi giocare per la salvezza"

Iozzelli: "Se prendi 90 punti in casa non puoi giocare per la salvezza"

Tra Latina e Agrigento, Cento deve ritrovare se stessa. Troppo brutta per essere vera la Benedetto vista due giorni fa alla Baltur Arena, nel primo round della poule-salvezza, uscita malamente di scena nell’ultimo quarto, dopo che mai nell’arco della gara aveva dato l’impressione di mettere realmente la propria impronta sul match. La lezione impartita dai pontini poco più di un mese fa nell’orologio, sempre sul parquet dei biancorossi, la Sella non l’ha assorbita.

"A questo punto della stagione bisogna capire che si va in campo per giocarsi la salvezza: se prendi 90 punti, significa che questo non l’hai capito – commenta il gm Giulio Iozzelli –. L’atteggiamento che bisognerebbe avere per affrontare questo tipo di gare, non c’è mai stato. Arrivare con un importante vantaggio di classifica come il nostro non vale nulla se non ci si mette tutto il resto in campo, perché in questa fase i valori e le qualità delle squadre si livellano, e se l’approccio e la concentrazione durante la partita sono sbagliati, allora è difficile far emergere il talento per cercare di vincere le partite. Dispiace, perché dalla sconfitta di un mese fa non è stato imparato nulla. Ribadisco: l’atteggiamento fa la differenza, se non ce l’hai, non vinci contro nessuno. Sarà banale dirlo, ma è così che vanno le cose".

Chiede innanzitutto consapevolezza ai suoi Iozzelli, ciò che in parte, in maniera più netta, ha richiesto anche Mecacci al gruppo nell’immediato post-gara domenica sera ("occorre guardarsi negli occhi e capire che giocando così non si va nessuna parte"), perché se non si cambia qualcosa a livello di testa, allora anche ad Agrigento si rischia grosso. "Posso capire la frustrazione di non giocare i playoff, però oggi siamo qui, e bisogna pensare solo a mantenere la categoria, se no non se ne viene fuori. Ci aspettano altre nove partite tutte uguali a quella che abbiamo giocato con Latina: la lotta salvezza è così, una battaglia sportiva lunga 40 e passa minuti, nessuno scende sul parquet per fare delle scampagnate. A maggior ragione domani, contro una squadra che ha appena vinto su un campo molto complicato come quello di Nardò".

Benedetto XIV in volo per Sicilia, ma senza Mitchell. "Purtroppo ha avuto una ricaduta del problema che lo aveva tenuto fuori nei mesi scorsi e sarà difficile rivederlo in campo in questa stagione. E’ vero che giocare dieci partite senza un americano non è il massimo, la sua assenza però non deve diventare un tema, ma qualcosa che possa spingere la squadra a fare di più".

Giovanni Poggi

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