Maistro regista al fianco di Contiliano?. Di Carlo valuta le alternative a metà campo

Spal con diverse assenze concentrate in un solo reparto (Carraro e Buchel su tutte) e costretta a scommettere su nuove soluzioni

Maistro regista al fianco di Contiliano?. Di Carlo valuta le alternative a metà campo

Maistro regista al fianco di Contiliano?. Di Carlo valuta le alternative a metà campo

Da quando è tornato sulla panchina della Spal, mister Di Carlo ha impostato la squadra con un 4-4-2 che ruota intorno a due mediani di qualità ed esperienza come Carraro e Buchel. Praticamente il tecnico ciociaro non ha mai rinunciato a questi due giocatori, che per la prima volta mancheranno nella stessa giornata. Per Carraro si profila uno stop di almeno qualche settimana, mentre per Buchel (acciaccato in seguito ad una botta al ginocchio, ma comunque squalificato) c’è la concreta speranza di riuscire a tornare in campo nel turno in programma prima di Pasqua in occasione della trasferta di Ancona.

Di Carlo quindi deve decidere cosa fare: affidarsi a Collodel e Contiliano oppure adattare nel cuore del centrocampo Maistro assieme ad uno degli altri due mediani? È quest’ultima l’idea che stuzzica di più l’allenatore di Cassino, che nella zona nevralgica del campo ha anche a disposizione l’opzione Nador. Il togolese finora ha giocato soltanto una volta, nei concitati minuti finali della gara con la Recanatese. Peraltro utilizzato al centro della difesa, il ruolo che ricopriva con continuità nel settore giovanile. I muscoli e l’energia di Nador potranno fare comodo nella ripresa, ma dal primo minuto la sensazione è che Di Carlo punterà su Maistro in coppia con Contiliano (favorito su Collodel).

Il centrocampista di Porto Tolle chiaramente dovrebbe adattarsi ad agire in un ruolo diverso da quello a cui è abituato, ma lo staff tecnico è convinto che lo possa fare senza problemi. E anzi rappresentare un valore aggiunto nella zona nevralgica del campo, perché senza Carraro e Buchel mancherebbe qualcuno in grado di costruire il gioco. Sulle fasce invece una maglia da titolare finirà senza dubbio sulle spalle di Dalmonte, mentre sull’altra corsia potrebbe toccare ad uno tra Rao e Siligardi. In attacco spazio ad Antenucci in tandem con uno tra Petrovic e Zilli. Le altre incognite si concentrano in difesa, dove mancheranno sicuramente Peda (in Nazionale, ma comunque non al meglio della condizione) e lo squalificato Tripaldelli. Pare invece soltanto precauzionale lo stop di Ghiringhelli, che ieri pomeriggio si è fermato improvvisamente in seguito ad una botta ma la sua presenza non dovrebbe essere in dubbio. Sulla fascia sinistra il favorito è Saiani, però può essere adattato anche Bruscagin. Al centro della retroguardia invece potrebbe toccare ancora a Fiordaliso in coppia con Valentini. Di Carlo ha ancora un paio di giorni per prendere una decisione definitiva.

Stefano Manfredini

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