"Quindici vittorie. Ma che differenza tra i due gironi"

Mecacci: "Il rammarico va tramutato in rabbia per la lotta salvezza".

"Quindici vittorie. Ma che differenza tra i due gironi"

"Quindici vittorie. Ma che differenza tra i due gironi"

La conferenza stampa di coach Mecacci comincia con l’omaggio a Bruno Cerella: "Innanzitutto fatemi fare un plauso, perché oggi era la notte di Bruno Cerella. Ha festeggiato la fine della carriera un giocatore molto importante per i nostri campionati. La prima volta che ci ho giocato contro ero parecchio più giovane, era B1 e giocava a Potenza". Si chiude la stagione regolare della Sella Cento con una vittoria e la squadra di Mecacci ora guarda al futuro: "Complimenti ai ragazzi, che hanno fatto una grande partita dal punto di vista dell’intensità ma anche della disciplina. Non era facile per noi giocare senza Archie perché dovevamo pareggiare la loro fisicità. E’ stato bravo Toscano ma anche gli esterni sono stati bravi. Siamo andati con quintetti bassi costringendo Treviglio a giocare a dei ritmi che per noi sono più congeniali. Abbiamo provato a spaccare la gara già nel secondo quarto, ma per troppa fretta avevamo un margine troppo basso rispetto a quello prodotto con 10 palle perse. Sistemati questo dettagli direi che dopo abbiamo condotto la gara giocando una buona pallacanestro in attacco e in difesa. Chiudiamo la fase a orologio con 15 vittorie che non bastano a fare i playoff, c’è sicuramente del rammarico e ci sono un paio di partite su cui recriminare. Non possiamo essere contenti, c’è una disparità tra i due gironi evidente, ma dobbiamo essere bravi a trasformare questa rabbia in questa lotta salvezza. Stacchiamo per una settimana

e poi si torna in campo".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su