Sella Cento, c’è un ’tesoretto’ di otto punti

Serie A2: è il vantaggio ad oggi sulla zona retrocessione nella poule salvezza di dieci giornate. Ma prima c’è la trasferta di Treviglio

Sella Cento, c’è un ’tesoretto’ di otto punti

Sella Cento, c’è un ’tesoretto’ di otto punti

Un sorriso a metà per la Benedetto, che vince l’ultima dell’orologio davanti alla sua gente, conquistando un successo che però non basta per l’accesso ai playoff. Già sabato sera, il destino era già scritto: Piacenza vittoriosa su Treviglio e vantaggio virtualmente incolmabile in classifica dalla Sella, sotto per via degli scontri diretti (doppia vittoria dell’Assigeco in stagione regolare). Così sarà nono posto, nonostante un record di 14 vittorie e 17 sconfitte, che nell’altro girone sarebbe bastato eccome per disputare una post-season con vista sui playoff. Lì dove approderà Vigevano, sconfitta al fotofinish alla Baltur Arena, ma certa di incrociare Forlì ai quarti, coi romagnoli primi per distacco nel gruppo rosso. L’annata dei biancorossi comunque proseguirà, come da regolamento, con la fase salvezza, con gare di andata e ritorno (10 partite complessive, ogni squadra affronta tutte le altre): un gironcino in cui i punti ottenuti nella prima fase e quelli raccolti nell’orologio verranno sommati, e al termine del quale le prime due classificate si qualificheranno per il prossimo campionato di Serie A2 (24/25), mentre le quattro squadre che andranno dal terzo al sesto posto retrocederanno in B Nazionale.

Tanto per capirci, se la fase salvezza cominciasse oggi, Cento sarebbe prima (a quota 28) a +8 sulla terza: un tesoretto non da poco da dover difendere in vista di un vero e proprio tour de force, che sarà attraversato da trasferte non proprio semplici, soprattutto dal punto di vista logistico.

E allora sarà importante provare a dire la propria anche domenica a Treviglio, palcoscenico dell’ultima dell’ orologio (ore 18 al PalaFacchetti), per acquisire ancora più vantaggio e gestire al meglio forze ed energie in quella che Mecacci ha paragonato per ritmi ad una sorta di serie playoff "ma senza la felicità di giocarli", possibilmente con l’intensità e la voglia mostrata nei secondi venti minuti.

E’ lì che la Sella ha vinto la partita contro Vigevano, cancellando una prima metà di gara catalogabile come una delle peggiori di tutta la stagione. Alla squadra, però – sempre priva di Mussini e senza l’acciaccato Archie –, vanno anche i meriti per la bella reazione e per la lucidità avuta nei momenti finali, cosa non scontata considerata la furiosa rincorsa rimontando un -20, trascinata dai suoi uomini più esperti, Delfino, Musso e Bruttini, gli stessi che, dal 5 maggio in poi, quando ogni partita sarà come una finale, potranno rappresentare il valore aggiunto di questa Benedetto.

Giovanni Poggi

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