Spal, quando il vivaio diventa l’arma in più. Tredici ’ragazzi’ di via Copparo già impiegati

Un dato molto significativo e che conferma la bontà del settore giovanile biancazzurro. Nador è soltanto l’ultimo brillante esempio

Spal, quando il vivaio diventa l’arma in più. Tredici ’ragazzi’ di via Copparo già impiegati

Spal, quando il vivaio diventa l’arma in più. Tredici ’ragazzi’ di via Copparo già impiegati

Il rendimento della Spal è migliorato sensibilmente da circa un mese e mezzo, ma comunque andrà a finire la stagione i tifosi biancazzurri non la inseriranno certamente nella lista di quelle da ricordare. C’è però un dato positivo, che non va sottovalutato. Col debutto – peraltro più che mai positivo – di Steven Nador dal primo minuto i giocatori cresciuti nel vivaio di via Copparo ad aver disputato almeno una gara di campionato da titolari sono arrivati in doppia cifra. Il centrocampista togolese arrivato a Ferrara nell’estate 2021 dal Chievo è infatti il decimo atleta forgiato nel vivaio biancazzurro arrivato in prima squadra da protagonista. Fino a qualche anno fa era un vero e proprio evento quando anche solo un ragazzo del settore giovanile riusciva ad esordire, invece adesso è la normalità. Naturalmente si tratta di un lavoro che parte da lontano, frutto di investimenti nel vivaio ai quali bisogna assolutamente dare continuità nei prossimi anni.

Anche perché non va dimenticato che negli ultimi anni sono stati proprio i giovani usciti dalla Primavera a garantire al club le maggiori risorse, attraverso cessioni milionarie (da Demba Seck a Mikael Ellertsson passando per Salvatore Esposito). Ma chi sono gli altri prodotti del settore giovanile che stanno giocando in prima squadra? Nella lista inseriamo anche Fabio Maistro, che cominciò il proprio percorso in via Copparo per poi proseguirlo altrove e tornare in seguito a Ferrara. Per tutti gli altri invece la prima squadra ha rappresentato il coronamento del percorso nel vivaio. Stiamo parlando dei vari Patryk Peda, Nicolò Contiliano, Emanuele Rao, Cesare Galeotti, Alessandro Orfei, Filippo Saiani e Steven Nador. Se ne sono andati a gennaio, ma avevano giocato una manciata di gare dal primo minuto in campionato anche Filippo Puletto e Fabio Parravicini.

E poi non dimentichiamo chi ha collezionato qualche gettone partendo dalla panchina: Tommaso Angeletti è entrato tre volte in serie C e ha giocato addirittura titolare in Coppa Italia di categoria, Serigne Deme è sceso in campo una volta in campionato e una in Coppa Italia, infine Philipp Breit ha esordito sabato scorso entrando in un momento molto complicato della gara con la Carrarese. Complessivamente quindi sono 13 i giocatori sbocciati in via Copparo utilizzati almeno una volta in campionato nel corso della stagione. Numeri davvero significativi, dei quali bisogna andare fieri nonostante i risultati al di sotto delle aspettative maturati nel corso della stagione.

Stefano Manfredini

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