Tramec tra San Severo e la Coppa "Due punti per le prime tre piazze"

Matteo Mecacci mette nel mirino le prossime sfide: "Ci manca una vittoria per centrare l’obiettivo"

Tramec tra San Severo e la Coppa  "Due punti per le prime tre piazze"

Tramec tra San Severo e la Coppa "Due punti per le prime tre piazze"

"Prima San Severo, poi la Coppa, confidando in una settimana di allenamento normale, senza infortuni o imprevisti". E’ ciò che si augura coach Mecacci, in vista della ripresa del campionato dopo il weekend di sosta "forzata" dalla finestra delle Nazionali, che ha portato con sé l’asso di Pistoia Wheatle, punto fisso della Gran Bretagna, facendo slittare il big-match coi toscani al 22 marzo. Nel frattempo, però, chi ha potuto, è sceso in campo: lo ha fatto Forlì, ormai in fuga solitaria dopo il successo su San Severo, e lo ha fatto anche Udine, sconfitta di misura a Chieti, con tanto di rissa finale e provvedimenti pesanti a carico, vedi Alessandro Gentile squalificato per tre turni dal giudice sportivo. Ma proprio la sconfitta dei friulani, unici inseguitori della Tramec in classifica, avvicina sempre di più Cento all’obbiettivo di chiudere la regular season nei primi tre posti del girone: già con un successo domenica a San Severo, i biancorossi entrerebbero nella fase ad orologio dalla porta principale. "La realtà dei fatti è che, pur non giocando, il nostro vantaggio su Udine è aumentato: i numeri dicono che ci basta una vittoria per consolidarci tra le prime tre – commenta Mecacci –. Sapevamo ovviamente che grazie al cammino che ci siamo costruiti durante l’anno, nonostante le ultime due sconfitte, la nostra posizione non era a rischio, questo però non toglie il fatto che abbiamo una grande voglia di riscattarci. Non vogliamo campare sulle spalle degli altri, ma tornare a vincere subito e giocarci la stagione regolare fino in fondo, conquistandoci la matematica sul campo". San Severo nel mirino: la seconda trasferta consecutiva in Puglia che Mecacci, a differenza della scorsa, si augura di giocare con l’organico al completo, dopo una settimana caratterizzata da assenze e acciacchi vari.

"La settimana scorsa non è andata bene e non siamo riusciti a lavorare come avremmo voluto, nonostante il weekend di pausa. Mussini è stato fermo fino a pochi giorni fa per il colpo alla mano subito con Forlì, Kuuba è stato colpito dall’influenza e Archie ha avuto qualche fastidio, senza contare che Ulaneo ne avrà ancora per un po’ e sta continuando a lavorare a parte. Diciamo che è stata più una settimana di scarico, che di allenamenti veri e propri".

Una trasferta complessa, considerando anche l’esigenza che ha San Severo di conquistare punti salvezza. "Sappiamo che in questo momento quasi tutte le squadre hanno necessità di fare punti in vista della fase ad orologio, per cui ogni partita è fondamentale. San Severo ha ancora chances di poter arrivare nona, ma a prescindere da ciò vorrà prepararsi al meglio per il rush finale e acquisire sempre più fiducia. Ci aspetta una sfida difficile, su uno dei parquet storicamente più ostici della categoria. Coppa? Ora pensiamo solo a questa trasferta: veniamo da due sconfitte e vogliamo ritrovarci. Poi, la prossima settimana ci concentreremo sulla Coppa: una kermesse prestigiosa, dove parteciperemo come l’unica squadra rappresentante del girone rosso e una delle quattro sulle 27 totali dell’intera A2".

Giovanni Poggi