‘Giobbe. Storia di un uomo semplice’: per non dimenticare

Venerdì alle 21 al Dragoni lo spettacolo con Roberto Anglisani dal romanzo di Joseph Roth, diretto da Francesco Nicolini

‘Giobbe. Storia di un uomo semplice’: per non dimenticare

‘Giobbe. Storia di un uomo semplice’: per non dimenticare

Il Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, sarà celebrato a Meldola venerdì 27 gennaio alle 21 al Teatro Comunale Dragoni. Sarà rappresentato ‘Giobbe. Storia di un uomo semplice’ con Roberto Anglisani dal romanzo di Joseph Roth. Adattamento e regia di Francesco Nicolini con la consulenza letteraria e storica di Jacopo Manna.

Più di cento anni fa, in Russia, al confine con la Polonia, in un villaggio così piccolo che non è riportato su nessuna mappa, viveva un maestro. Si chiamava Mendel Singer. Era un uomo insignificante. Era devoto al Signore. Insegnava la Bibbia ai bambini, come prima di lui aveva fatto suo padre. Insegnava con molta passione e poco successo. Uno stupido maestro di stupidi bambini: così pensava di lui sua moglie Deborah. Così inizia questo racconto, che attraversa trent’anni di vita della famiglia di Mendel Singer, di sua moglie Deborah e dei suoi quattro figli. Ma attraversa anche la storia del primo Novecento, dalla Russia all’America, dalla guerra russo-giapponese alla prima guerra mondiale e oltre.

Ma soprattutto attraversa il cuore di Mendel, lo stupido maestro di stupidi bambini, devoto al Signore, e dal Signore – crede lui – abbandonato. Roberto Anglisani dà voce a tutti i pensieri dei protagonisti, alle paure, alle speranze e alla disperazione, alle preghiere e alle rivolte. ‘Giobbe’, il romanzo di Roth, diventa così un racconto teatrale tragicomico proprio come la vita, dove si ride e si piange, si prega e si balla, si parte, si arriva e si ritorna, si muore in guerra e si rinasce. Lo spettacolo è stato voluto dall’amministrazione comunale. Ingresso libero.

o.b.