De Vito sicuro, Serpe sorprende

Rossi 6. Ordinaria amministrazione in un pomeriggio grigio in cui deve pensare soprattutto a non prendere freddo. Rischia tanto con un solo uomo in barriera e solamente il palo lo salva sulla bella punizione calciata da Di Paola.

Cerretti 6,5. Ha gamba per spingere ed è a suo agio nel terreno pesante, con un paio di scivolate che sbrogliano altrettante situazioni complicate.

Serpe 7. Una lieta sorpresa, non perde un duello di testa e non sbaglia nulla, dimostrandosi a proprio agio come centrale a quattro.

De Vito 6,5. Molto bene, come il compagno di reparto. Certo, l’attacco della Vis Pesaro è il meno prolifico del girone, ma i due centrali non rischiano praticamente mai.

Eguelfi 6. Il meno coinvolto, difensivamente e offensivamente, dei quattro dietro.

Faggi 6. Adattato in fascia, ci mette tanta corsa e un filtrante perfetto per Zanini nel primo tempo (31’ st Zanon sv).

Bensaja 6. Partita molto ordinaria quella del regista, alle prese con un terreno pesante e una trama che passa raramente dai suoi piedi (31’ st Annan).

Zanini 6. Vivo e dinamico, il migliore probabilmente del centrocampo. Mezzo voto in meno per l’eccesso di egoismo nel primo tempo, che poteva forse portare all’1-0.

Agyemang 5,5. Un paio di belle sgroppate palla al piede, concluse con imprecisione. Esce all’ora di gioco (16’ st Rocchi 6. Si spegne con il passare dei minuti e lo spegnersi della partita, anche se parte bene).

De Feo 6,5. Si conferma l’unico che può accendere la luce in attacco, svariando su tutto il fronte soprattutto nel primo tempo. Cala nella ripresa, come entrambe le squadre (36’ st Pagliuca sv).

Stijepovic 5,5. Pescato puntualmente in fuorigioco nel corso di tutta l’ora di gioco in cui rimane in campo, nella quale non lascia di fatto traccia (16’ st Selleri 6. Entra, lotta, prova a fare a sportellate con Gavazzi, però paga lo scotto della sua inesperienza).

Andrea Voria