Fort: "Il mio primo gol? Una liberazione"

Il giovane difensore dell’Imolese è stato il protagonosta del successo contro il Pordenone: "Un’emozione incredibile, ma il merito è di tutti"

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di Giovanni Poggi

La prima volta non si scorda mai. E quel pomeriggio al "Teghil" contro il Pordenone Federico Fort, 20enne difensore dell’Imolese, che mercoledì ha segnato il gol-vittoria facendo approdare i rossoblù al secondo turno di Coppa Italia di serie C, di certo, non se lo dimenticherà.

Così, da un impegno infrasettimanale apparentemente utile solo per dare minutaggio a chi, fino a quel momento, non aveva ancora assaggiato il campo, il match contro i friulani potrebbe essersi rivelato una "sliding-door" capace di ribaltare le sorti e il futuro di un giovane ragazzo imolese, che si è regalato una giornata da sogno.

Si, perché il gol segnato da Fort è il suo primo tra i "grandi", proprio nel giorno del suo debutto assoluto tra i professionisti.

Una storia davvero bellissima, da film.

"Il gol è stata un’emozione incredibile, una soddisfazione impagabile. Mercoledì, il mio esordio tra i professionisti aveva già reso speciale la giornata, ma averla condita con la nostra grande prestazione e con il mio primo gol rende tutto ancora più bello e unico – sorride Federico, a fine gara, quando tradito da un pizzico di emozione, ripensa al momento che aveva sempre sognato, mentre le parole viaggiano spontanee, verso il futuro in rossoblù, che da mercoledì potrebbe aver preso una piega diversa –. E’ un’emozione che mi porterò dietro a lungo, ma domani c’è il campionato e dobbiamo già essere lì con la testa per portare a casa dei punti. Siamo una bella squadra, sono convinto che potremo toglierci delle soddisfazioni e fare risultato".

Un gol voluto non solo da Fort, ma da un gruppo intero, a secco di reti da oltre 400 minuti.

"Il gol è stato come una liberazione, dopo una partita dura e difficile, a tratti, di sofferenza, ma siamo stati bravi a rimanere lì con la testa, spingendo fino all’ultimo. Sono contento per noi, per come abbiamo giocato questa partita, e ci tengo a fare i complimenti a tutti i miei compagni", continua il giovane giocatore rossoblù.

Quegli stessi compagni che, dopo il gol, lo hanno stritolato di gioia in un unico e affettuoso abbraccio.

Dal Sanpaimola, dove ha mosso i primi passi da calciatore, fino alle esperienze in serie D con Corticella e Mezzolara, poi, in estate, la chiamata dell’Imolese, nella sua Imola, dove tutto ebbe inizio e dove da oggi Federico proverà a volare sempre più in alto, per rincorrere i suoi sogni e quelli dei rossoblù.

Ieri, la ripresa degli allenamenti al centro Bacchilega, in vista del match casalingo di domani (ore 17.30) contro la Recanatese.