A Molveno si è disputata la finale mondiale XTERRA, il circuito di cross diì triathlon più importante al mondo.
Dopo ben 25 edizioni in cui la finale si era disputata alle Hawaii (Maui), quest’anno lo scenario iridato è stato invece lo splendido Lago di Molveno in Trentino.
Al via si sono presentati cento atleti élite e più di settecento age group rappresentanti di 41 nazioni diverse, tra cui 72 italiani che si sono qualificati nelle varie gare disputate durante l’anno. In rappresentanza di Imola era presente anche Fabio Galassi (foto), che nonostante qualche ’problema meccanico’, è riuscito a tagliare il traguardo in 3h17’35”, al 47° posto assoluto e al 9° di categoria nella M35-39.
Risultato di prestigio che inorgoglisce tutta la squadra imolese ricordando che Galassi è solo il secondo atleta nella storia dell’Imola Triathlon ad avere partecipato a questa rassegna iridata (dopo Francesco Bandini nel 2017).
Nell’Ironman 70.3 di Barcellona Clavio Righini ha vinto la sua categoria e si è qualificato per il mondiale. La gara si è svolta domenica con l’atleta imolese che si è aggiudicato la M60-64 nel tempo di 5h30’27”.
Righini ha nuotato i 1.900 metri in 40’49, ha pedalato poi i 90 km in 2h52’17 e infine ha corso la mezza maratona in 1h46’28“, qualificandosi di diritto a partecipare così ai campionati mondiali di 70.3 che si svolgeranno in Finlandia nel 2023.
Risultato conquistato dopo anni di duri allenamenti, tutta la squadra si è complimentata con lui per la prima storica qualificazione a un mondiale 70.3.
Matteo Alvisi