di Andrea Voria
Imolese-Fano è stata rinviata a data da destinarsi. Questo l’esito della "sfida" che si sarebbe dovuta disputare ieri al Romeo Galli, dal momento che le due squadre non sono scese in campo. La nevicata scesa nella notte fra venerdì e sabato su Imola ha costretto il direttore di gara, il signor Francesco Meraviglia di Pistoia, a disporre il rinvio della partita. Il campo, infatti, era ancora coperto di neve, eccezion fatta per le righe e per le aree di rigore, liberate dagli addetti ai lavori nei minuti prima della partita.
Le due squadre, dunque, riprenderanno il proprio campionato mercoledì, quando i rossoblù incontreranno la Sambenedettese alle 15 al Riviera delle Palme e i granata sfideranno il Cesena.
Ripercorrendo la giornata, il Romeo Galli si è alzato sotto una fitta nevicata che aveva depositato circa 10-15 cm di neve sul terreno di gioco. Con le temperature prossime allo zero, scese anche di qualche grado nella notte, si è avuta fin da subito la sensazione che la gara non si sarebbe potuta disputare. È anche vero, d’altra parte, che la nevicata era stata annunciata e che, se il Romeo Galli fosse stato provvisto di teloni, molto probabilmente saremmo a scrivere di calcio giocato. Fin dal mattino alcuni addetti hanno provato a spalare la neve, constatando però che sotto di essa vi era un importante strato ghiacciato, rimovibile solamente "raschiando" il terreno di gioco e rovinandolo anche per le gare casalinghe successive.
Inoltre, non essendo uno stadio di proprietà dell’Imolese, sarebbe stato necessario il nullaosta da parte di chi gestisce l’impianto sportivo. Alle 13 circa la terna arbitrale è arrivata allo stadio, facendo un sopralluogo e trovando un campo con molta neve già sciolta, per via del sole che dalle 10 di mattina aveva fatto capolino. A quel punto, il direttore di gara ha disposto la pulizia delle righe del campo, comportandosi di fatto come se la partita si dovesse giocare come di consueto. L’Imolese si è scaldata nell’antistadio, come prima di un normale match di campionato, mentre il Fano non è di fatto mai uscito dagli spogliatoi, come se la decisione fosse pressoché scontata. Alle 15, dopo che erano state fatte ripulire anche le due aree di rigore, il direttore di gara, d’accordo con i due capitani, ha disposto il rinvio della partita. Per Filippo Carini, dunque, il gettone numero 100 in rossoblù è soltanto rimandato.