Imolese, inizia la settimana dell’incertezza

Mercoledì c’è il raduno della squadra ma sono ancora pochi i giocatori in rosa e soprattutto rimane il nodo su mister Fontana: resterà?

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di Andrea Voria

Mancano due giorni alla fatidica e annunciata data del raduno dell’Imolese, previsto per mercoledì 27 luglio, alle ore 17, al Centro Tecnico Bacchilega.

Chi sarà presente, guardando le ufficialità, saranno i tre della scorsa stagione Rossi, Cerretti, Romano, i tre ragazzi provenienti dal Bologna Pagliuca, Annan e Molla e i quattro giocatori provenienti dalla serie D Zagnoni, Faggi, Adorni e Zanon, più una serie di elementi aggregati dalla Primavera.

Il nome che sicuramente mancherà all’appello è quello di Pasquale De Sarlo, come aveva annunciato Emanuele Righi stesso nella conferenza stampa di venerdì scorso, che verosimilmente non si accaserà in squadre di categoria superiore (da cui aveva ricevuto richiesta) ma potrebbe approdare, sempre in serie C, alla Gelbison, squadra campana nella quale è in prova proprio da venerdì.

La partenza del figlio del presidente, elemento mai in discussione nonostante il rendimento non proprio da centravanti (un gol e un autogol in stagione), potrebbe aprire nuovi scenari, di qui in avanti, anche dal punto di vista societario. Il punto interrogativo più grande, però, è quello relativo all’allenatore.

A due giorni dall’inizio del raduno, già particolarmente in ritardo rispetto alle altre squadre di serie C, a oltre due mesi dalla fine dello scorso campionato e soprattutto a meno di un mese dal primo impegno ufficiale di Coppa Italia di serie C, l’Imolese non sa ancora chi la dirigerà dalla panchina.

La situazione Fontana è sotto la lente di ingrandimento da mesi ed è difficile pensare che in due giorni si possa risolvere. L’allenatore, artefice della salvezza miracolosa della scorsa stagione, non tanto per il valore della rosa dell’Imolese quanto per la situazione creatasi nel tempo al Bacchilega, avrebbe posto le proprie legittime condizioni perché quanto accaduto un anno fa non vada a ripetersi. Questioni tecniche certo (legate anche ma non solo a De Sarlo junior), ma anche inerenti agli aspetti quotidiani e di campo, imprescindibili in una realtà professionistica.

L’alternativa a mister Fontana, che avendo ancora un anno di contratto con l’Imolese dovrebbe quindi essere esonerato?

Il nome di Gianluca Grassadonia è il più forte fra quelli accostati alla società rossoblù, lo scorso anno alla Paganese e in attesa di una panchina.

Chiaramente, però, il ventaglio a disposizione di Righi (o Martone, direttore sportivo di nome ma non di fatto) è molto risicato, dal momento che l’Imolese è l’unica squadra in tutta la serie C che non conosce il nome del proprio allenatore e che quindi molti altri tecnici si sono già "accasati".

La stagione, intanto, sta per cominciare e ha tutta l’aria di essere, rispetto alle altre quattro giocate in C, quella più difficile per quanto riguarda la gestione di campo ed extra campo. Da domani, sotto i punti di vista, si conoscerà qualcosa in più, anche perché è difficile che il "velo" sull’allenatore venga tolto proprio alle 17 di mercoledì. Difficile sì, impossibile no, perché i colpi di scena in questa estate rossoblù di certo non mancano.