L’Imolese prova a guastare la festa al Modena

Ore 17,30: al Braglia i padroni di casa celebrano 110 anni di storia e sognano la promozione. I rossoblù a un passo dal baratro

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di Giovanni Poggi

La paura fa novanta. L’Imolese oggi, si troverà al posto sbagliato, nel momento sbagliato: al Braglia, con un disperato bisogno di punti salvezza per evitare l’ultimo posto, e contro il Modena, a un passo dalla promozione diretta in serie B.

Peggior avversaria non poteva capitare alla formazione di Fontana che, visto un ritorno da 13 punti in 16 gare, se l’è anche andata a cercare. Dando uno sguardo alla classifica, l’occhio cade subito sui 50 punti tondi che separano le due squadre (81 contro 31), un dato che basterebbe per dire che non sarà questa la partita in cui i rossoblù dovranno cercare di strappare dei punti, ma vista la situazione di Padovan e compagni, penultimi e a un punto dal baratro, il condizionale è d’obbligo.

Con un calendario sempre più corto (tre gare al termine compresa quella di oggi) e con sempre meno punti in palio, l’Imolese non dovrà guardare in faccia a nessuno, cercando di uscire dal Braglia con meno danni possibili, per tenere vive le ultimissime chance per conquistare ancora playout e giocarsi così le ultime carte per la salvezza come nelle ultime due stagioni.

Come fermare i gialli schiacciasassi è una domanda che si sono posti in tanti quest’anno e, a riuscirci, sono stati in quattro: Entella e Montevarchi, all’alba del campionato, Olbia, e Pistoiese che, domenica scorsa, ha ritardato il sogno degli uomini di Tesser.

Ragione in più, per i canarini, di ritrovare il sorriso, davanti al proprio pubblico, in una giornata storica: quella delle celebrazioni per la festa dei 110 anni del club, con il patron Carlo Rivetti che, per l’occasione, ha promesso "birra per tutti" sugli spalti.

Il Modena è chiamato a rispondere sul campo (in caso di successo gialloblù e di sconfitta della Reggiana a Fermo, gli emiliani sarebbero subito promossi in B), mentre l’Imolese a fare da guastafeste. Servirà qualcosa ai limiti dell’impossibile ai ragazzi di Fontana che, oltre a cercare di contenere il secondo miglior attacco del girone (62 gol realizzati) e mettere alle corde la retroguardia meno battuta di tutto il campionato (23 le reti incassate), dovranno invertire il trend perlopiù negativo che dura dal 16 ottobre quando, al Nespoli di Olbia, i rossoblù assaporarono per l’ultima volta il sapore di una vittoria esterna. Nell’undici titolare sicura l’assenza di Angeli (squalificato), con il ballottaggio sulle fasce tra Cerretti, Lia e Liviero: in tre per due posti.