Marchi: "È una Virtus piena d’entusiasmo"

Parla il direttore sportivo: "Abbiamo costruito il gruppo che volevamo. Il derby? Grande appuntamento, il sogno è arrivare tra le prime 8"

Migration

di Antonio Montefusco

Il raduno pochi giorni fa, giornate intense farcite da doppi allenamenti per gli uomini di Marco Regazzi che stanno preparando il ritorno della Virtus Imola in serie B dopo 17 stagioni passate nei campionati regionali minori. Il cambio di categoria e inevitabilmente un’estate di lavoro per il direttore sportivo Carlo Marchi. "Siamo arrivati nel campionato che volevamo – dice il dirigente virtussino– già lo scorso anno ci eravamo andati vicini, mentre nel 2022 è stata la volta buona ed ognuno di noi è soddisfatto per il lavoro svolto e l’obiettivo raggiunto. Voglio ringraziare tutti quei ragazzi che ci hanno portato qui e ora sono altrove, senza di loro non saremmo dove ci troviamo oggi. Gli ultimi sono stati mesi molto intensi, c’era da rinnovare la squadra e il gruppo costruito è quello che volevamo".

Sono rimasti Magagnoli, Galassi e Aglio, è tornato in giallonero Lorenzo Dalpozzo. "Chi è ancora con noi dovrà far conoscere l’ambiente e lo spirito che contraddistingue la Virtus ai nuovi arrivati. Lorenzo invece conosce già la nostra realtà e sa quale sarà il suo ruolo all’interno del team, la sua esperienza ci servirà. Ne è uscita una squadra giovane, l’età è bassa, ed è quello che voleva il nostro allenatore Marco Regazzi, lui è il suo staff sapranno plasmare il team".

Nello staff che comprendeva già Zotti come assistente e Devetag nel ruolo di preparatore atletico, è stato aggiunto Mauro Zappi: "Un innesto che si aggiunge a quello di Corazza come team manager. Mauro conosce l’ambiente, ha esperienza e il suo apporto sarà un valore aggiunto nel lavoro di tutto lo staff tecnico".

Puntare sui giovani significa dover vincere delle scommesse: "Molti dei nuovi giocatori sono esordienti in questa categoria, alla Virtus serve entusiasmo e voglia di dare il massimo, questi sono passaggi obbligati per noi che torniamo in B dopo tanti anni. Proveremo ad arrivare fra le prime otto sapendo che sarà una meta molto ambiziosa e difficile da raggiungere, il girone è bello tosto e ci sono tante squadre con blasone ed esperienza. Ogni partita dovrà essere giocata al massimo, se questo avverrà ci toglieremo delle soddisfazioni".

Nel mirino la V imolese ha già il derby di Coppa Italia con l’Andrea Costa dell’11 settembre: "Sarà un grande appuntamento, a cui tutti teniamo, una gara che ci proietterà al campionato e a quello che poi accadrà il 4 dicembre quando in palio ci saranno i due punti. In questo torneo non sono solo importanti i derby, ma tutti i match che giocheremo per centrare gli obiettivi posti da club e dirigenza".