Montanari carica l’Andrea Costa "Questo è un gruppo compatto"

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di Luca Monduzzi

Duttilità e intercambiabilità sono i punti di forza di questa Andrea Costa. Lo conferma il playmaker, ma spesso guardia, Luca Montanari a poche ore dal derby con Ozzano di domenica. Un derby che lo vedrà nelle vesti di ex, pur se la sua esperienza ozzanese (annata 20192020) non ha la stessa durata di altri come coach Grandi, Corcelli o Ranuzzi (legato al vecchio Gira), pronto a dire la sua.

"Ozzano è una piazza calorosa, molto simile a Imola e certamente sarà molto stimolante giocare questo derby, a maggior ragione per chi è un ex di turno – afferma Montanari –. Ci siamo già affrontati in Supercoppa ma quella era una gara a sé, perché era prima del campionato ed entrambe non eravamo rodate. Ozzano ha confermato quasi tutto il gruppo dello scorso anno e per questo ha un vantaggio rispetto a noi che abbiamo lavorato tanto e ci siamo allenati con grande intensità. Mi aspetto una gara intensa sul piano fisico, da preparare bene a livello tattico, con tanti duelli nei vari ruoli".

Qualità che anche Montanari cerca di mettere in campo, vedi il frequente utilizzo da guardia. "Mi metto a disposizione di Grandi. Se vede che in una partita posso servirgli più da play faccio quello, se vede che mi accoppio meglio con la guardia avversaria vado lì, poi dipende anche dal piano partita che si prepara. Poi vedo che da play Tognacci è molto affidabile e anche Fazzi dimostra e continua a dimostrare di poter stare in questa categoria. È molto importante avere questa intercambiabilità".

A supporto una condizione fisica in ripresa dopo i guai che l’hanno costretto a saltare la gara con Fabriano.

"Dopo il riposo con Fabriano sto bene e nelle ultime settimane mi sto allenando bene".

Tornando all’espulsione di Ancona che lo ha tolto dai giochi nel corso del terzo quarto, il play promette maggior attenzione in futuro.

"Non voglio trovare alibi. Mi dispiace perché in un momento così anche un arbitro deve sapere che ho già un tecnico alle spalle e non mi può togliere dalla partita, ma allo stesso tempo io ho l’esperienza per evitare di prendere un tecnico in quel momento lì, oltretutto quando mi sentivo bene e giravo. La prossima volta cercherò di fare attenzione. A ogni modo nel momento in cui siamo usciti sia io che Corcelli, che in quel momento eravamo protagonisti, sono rimasto sorpreso della compattezza dei compagni che sono riusciti a tirare fuori canestri importanti e difese decisive. Segno di quanto ci teniamo a fare bene e credo che Ancona sia stato uno step decisivo per il campionato che vogliamo fare".