A quattro giorni dalla fine del mercato, l’Imolese si muove ma non nella direzione auspicata dai propri sostenitori. Gianluca Turchetta lascerà l’Imolese per passare alla corte del Foggia di Zeman, di certo una squadra che sulla carta può esaltare l’estro e il talento del giocatore classe 1991, numeri alla mano il più decisivo della rosa. Con 4 gol e 4 assist, Turchetta era l’attaccante più determinante e sicuramente quello che, talento ed esperienza alla mano, avrebbe potuto trascinare i rossoblù verso la salvezza. Una situazione di classifica di certo non semplice e una società ancora latitante sotto molti punti di vista non hanno trattenuto Turchetta, il primo nuovo acquisto ma anche la prima cessione ufficiale di gennaio. Chi saluterà Imola, oltre a Turchetta, è Masella, che verrà dirottato in prestito dal Benevento al Tsarsko Selo nella Serie A bulgara, oltre a Sall e Letizia, di fatto però mai in rosa durante questa stagione. I capitoli più interessanti, in uscita, sono però altri tre. Torrasi piace al Pordenone che ha presentato un’offerta ritenuta insufficiente, ma nel caso di un rialzo da parte dei ramarri partirà in direzione Friuli. Per Matarese, mai convincente in attacco, si cerca una soluzione in uscita, magari uno scambio, ma i problemi fisici del giocatore frenano la sua cessione. Stanco, invece, non trova acquirenti e a questo punto, con la partenza di Turchetta, non è escluso che possa essere proprio lui il nuovo attaccante dell’Imolese, perché anche se fuori rosa continua a essere a libro paga della società.
A tal proposito, l’unico volto nuovo a Imola è quello, da oggi, di Gianmarco De Feo, attaccante ex Vis Pesaro e Lucchese svincolato e in prova al centro tecnico Bacchilega. Intanto, piove sul bagnato in casa rossoblù. In seguito alle reazioni di Siena, il tecnico Gaetano Fontana è stato squalificato per due giornate, mentre il vice Nicola Zecchi addirittura per otto turni. A partire dalla gara contro Teramo, bisognerà comprendere chi si siederà in panchina.