LORENZO MONACHESI
Cosa Fare

Musicultura 2024, 60 audizioni live: due i marchigiani, oltre mille gli iscritti

Dal primo al 10 marzo i concorrenti sul palco del Lauro Rossi fino alle ore 21 Ospiti Piero Pelù, John Vignola e il coro di voci bianche ’Scodanibbio’ Collaborazione con Unmic, Unicam e l’Accademia di belle arti

Il direttore artistico Ezio Nannipieri, al centro, e gli altri intervenuti alla presentazione di Musicultura (Foto Calavita)

Il direttore artistico Ezio Nannipieri, al centro, e gli altri intervenuti alla presentazione di Musicultura (Foto Calavita)

Macerata, 29 febbraio 2024 – Da domani al 10 marzo il palcoscenico del Lauro Rossi ospiterà le audizioni live di Musicultura e tra le 60 proposte selezionate tra i 1.187 iscritti ci sono due marchigiani: il civitanovese Michelangelo Martin e la pesarese Veri, all’anagrafe Veronica Forlani.

Ogni giorno alle 21, la domenica alle 17, il teatro si riempirà di note e strofe dei concorrenti, E alla fine di ogni sera il pubblico eleggerà l’artista al quale andrà il premio Banca Macerata. L’appuntamento è stato presentato in conferenza stampa, alla Gran sala Piero Cesanelli, preceduto da una serie di testimonianze di grandi firme del panorama musicale.

Alle audizioni saranno ospiti il critico musicale John Vignola (sabato), Piero Pelù (5 marzo), il Coro di voci bianche della scuola civica Stefano Scodanibbio di Macerata (4 marzo). È stata anche presentata la novità Musicultura Première, la piattaforma digitale che ha messo in vetrina le 101 proposte in concorso più meritevoli registrando 100mila visualizzazioni e 25mila espressioni di voto.

"Un festival in uno scenario meraviglioso che apre alla speranza" (Ermal Meta); "Qui si pescano quegli artisti che hanno qualcosa da dire" (Roberto Vecchioni); "Musicultura è un unicum che ha fatto del bene a quei giovani che hanno realizzato il proprio sogno" (Simone Cristicchi). "Tutto ciò – ha detto Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura – costituisce un patrimonio che dà credibilità, reputazione e rende autorevole l’esperienza di un festival riconosciuto in Italia e convinto soggetti importanti a riconoscersi nel festival e a sostenerlo".

Tra i sostenitori convinti c’è il Comune di Macerata. "La nostra – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli – è una città di cultura e le tante iniziative messe in atto hanno portato in città tanrissime persone. Questo festival anima Macerata in ogni suo angolo e spazio e continueremo a sostenerlo con convinzione". Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore Riccardo Sacchi. "È una delle proposte di punta – ha detto – della programmazione annuale che ha un grande ritorno di in marketing territoriale". L’assessore regionale Chiara Biondi ha sottolineato l’importanza culturale della proposta. "Ha un rilievo enorme – ha detto – perché valorizza la creatività e il talento, e fa conoscere le Marche".

Continua il felice matrimonio tra Musicultura e Banca Macerata che per il quarto anno è il main sponsor e ha confermato tale impegno anche per le successive due edizioni. "La nostra mission – ha sottolineato Ferdinando Cavallini, presidente di Banca Macerata – è di essere sempre vicino al territorio e ai giovani, per sua natura Musicultura unisce questi due importanti valori".

Il Festival apre le porte come sua consuetudine agli atenei di Camerino e Macerata, all’Accademia di belle arti. "Siamo felici di questa esperienza – ha detto Giulia Bonacucina, prorettrice dell’università di Camerino – perché la musica abbatte le barriere e perché è speranza". "È un’esperienza – Massimiliano Stramaglia, docente a Unimc, ha riferito cosa dicono gli iscritti – che solo qui possiamo fare. Ma è anche un’esperienza che fa da collante tra città, atenei, studenti e realtà giovanili". L’Accademia di belle arti è coinvolta sotto più aspetti. "È un’occasione – ha detto Rossella Ghezzi, direttrice dell’Accademia – perché i nostri studenti possano entrare in contatto con il mondo lavorativo".

Il festival si è dimostrato pronto ad abbracciare con entusiasmo nuove sfide, come quella lanciata da Giancarlo Giulianelli, garante regionale dei diritti della persona, con il progetto ’La casa in riva al mare’ su cui Musicultura sta lavorando da fine 2023. "Si tratta – ha spiegato – di un progetto per la rieducazione del detenuto facendolo sentire una parte attiva. Grazie ai percorsi laboratoriali organizzati da Musicultura a Barcaglione i partecipanti prenderanno confidenza con l’ascolto analitico dei brani in concorso per acquisire gli strumenti necessari per conferire il premio ’La casa in riva al mare’".

Adesso i riflettori saranno puntati sulle audizioni live e la conferenza stampa si è conclusa con il messaggio di Paola Turci, che ha portato il saluto del Comitato artistico di garanzia. "Auguro il meglio ai partecipanti del concorso. Musicultura – ha detto – è un palcoscenico che ha portato al successo tanti artisti di grande qualità e spessore".

Il 21 e 22 giugno ci saranno le serate finali di Musicultura dove sarà eletto il vincitore assoluto al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20mila euro.