I click days per assumere stranieri, quasi mille domande in provincia

Badanti, autisti e stagionali del turismo: per trovare lavoratori ci si rivolge sempre più all’estero. Sono 915 le richieste avanzate da aziende e famiglie a dicembre nel Maceratese. E sono in arrivo tre nuove date

Click days per assumere stranieri, è boom di richieste

Click days per assumere stranieri, è boom di richieste

Macerata, 1 febbraio 2024 – Trovare lavoratori non è così semplice. E non parliamo solo di quelli specializzati o iperqualificati, ma anche di quelli chiamati a svolgere mansioni che non richiedono una particolare formazione. E siccome non si trovano, si cercano fuori. Sono 915 in provincia di Macerata le domande presentate da aziende e famiglie, attraverso i cosiddetti "click days" del 2, 4 e 12 dicembre scorso, per far entrare lavoratori extracomunitari da destinare a varie mansioni: 385 per lavoro subordinato, 167 per lavoro stagionale e 363 per assistenza familiare.

In tutte le Marche le richieste sono state 4.578, in tutta Italia ben 609mila (a fronte di 136mila posti disponibili), un vero e proprio boom. È quanto rilevato dal Sole24Ore su dati del ministero dell’Interno.

Altro boom ci potrebbe essere nei prossimi appuntamenti, click day del 5, 7 e 12 febbraio che, però, probabilmente slitteranno a marzo: non è ancora possibile, infatti, come previsto dalla procedura, precompilare le richieste sul portale del ministero dell’Interno, condizione fondamentale per essere pronti per l’invio, alle 9 del mattino nei giorni indicati, visto che le quote dei posti si esauriscono in pochi minuti. Il fatto che quasi un terzo delle richieste fatte in provincia riguardi l’assistenza familiare non stupisce: la crescente quota di popolazione anziana porta con sé un aumento di persone non autosufficienti, e le famiglie fanno ricorso alle badanti, professione che – a parte qualche caso – è ancora svolta quasi esclusivamente a stranieri.

Le richieste per il lavoro stagionale (poco meno di 200) riguardano soprattutto il settore agricolo e quello turistico-alberghiero, mentre la quota maggiore riguarda la richiesta di lavoratori dipendenti. I dati di Unioncamere – Anpal dicono che nel 2023 in Italia su 5,5 milioni di contratti di lavoro necessari alle imprese, per il 45,1% è stato difficile trovare il personale. Percentuale che sale al 58,4% se riferita all’industria metallurgica, al 57,6% nelle costruzioni, al 57,1% nel settore del legno e mobile. Sette sono le regioni in cui il disequilibrio tra domanda e offerta di lavoro sale la sopra la media, una delle quali è proprio la nostra, le Marche. E difficoltà significative ci sono anche per trovare autisti per il trasporto di passeggeri con autobus, tanto è vero che anche questa figura è stata inserita nel decreto flussi 2023-2025 e può essere richiesta in paesi extra Ue. Insomma, siamo in presenza di una situazione che desta una certa preoccupazione e che può avere un pesante impatto sull’economia regionale e provinciale, che certo non vive uno dei suoi momenti migliori.