Eccellenza. Alfonsi: "Civitanovese, l’infermeria si svuota»

La Civitanovese si prepara per le "finali" rimanenti dopo la sconfitta contro il Castelfidardo. Il tecnico Alfonsi ammette le difficoltà in casa e punta a migliorare. Prossima sfida a Tolentino con la speranza di avere tutti i giocatori disponibili.

Alfonsi: "Civitanovese, l’infermeria si svuota"

Alfonsi: "Civitanovese, l’infermeria si svuota"

La débâcle interna contro il Castelfidardo sembra essere accantonata in casa Civitanovese e da qui al termine del campionato restano quattro "finali", come ripetono in tanti dalle parti del Polisportivo, da affrontare con la giusta determinazione. Ieri, i rossoblù hanno osservato una giornata di riposo, torneranno ad allenarsi stamani e poi domattina, per riprendere martedì, in vista della delicata trasferta di Tolentino, in programma domenica 7 aprile. "Ci è dispiaciuto assai perdere di fronte al nostro pubblico – spiega il tecnico Sante Alfonsi –, non abbiamo giocato proprio la partita. In casa, purtroppo, facciamo più fatica che in trasferta e su questo aspetto dobbiamo migliorare". Ed effettivamente, quattro delle cinque sconfitte incassate dagli adriatici provengono proprio dalle mura amiche e non è facile capirne il motivo. "La pressione? Forse la avvertono i ragazzi, ma certamente non sono i tifosi a mettercela", afferma Alfonsi. Il tonfo dello scorso 18 marzo è costato la perdita del primato in classifica, che era realtà da 13 turni. "In verità – aggiunge –, il momento era ottimo: a Montecchio avevamo fatto un’ottima partita, l’unico black out è stato con la compagine fidardense ed ecco che in queste due partite abbiamo collezionato soltanto due punti, mentre gli altri ne hanno presi sei. Oramai, quella domenica è una pagina che abbiamo archiviato, adesso siamo sereni e concentrati al prossimo impegno".

All’andata, i cremisi hanno espugnato il Polisportivo (0-1, ndr), tuttavia la Civitanovese, se vuol vincere il torneo, non deve ripetere quanto realizzato nelle ultime quattro gare di quel girone, quando ha vinto solamente in un’occasione. I presupposti per far bene arrivano dall’infermeria, che dovrebbe restare vuota: eccezion fatta per bomber Paolucci, "per Tolentino – confessa l’allenatore – dovremmo avere tutti a disposizione".

Francesco Rossetti

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