La Maceratese è in silenzio stampa, ma finora hanno parlato in modo chiaro i risultati con la squadra che ha 13 punti in classifica dopo 13 giornate frutto di tanta confusione, iniziata sin dalle prime battute nella società del presidente Crocioni. Domenica i biancorossi sfideranno il fanalino di coda Porto Sant’Elpidio, meno male che si giocherà in trasferta visto che l’Helvia Recina è diventato terra di conquiste. In casa la Maceratese ha guadagnato solamente 5 punti in sette gare, vincendo una volta (Atletico Gallo), pareggiandone due (Sangiustese, Jesina) e perdendo in quattro occasioni (Atletico Ascoli, Azzurra Colli, Castelfidardo e Forsempronese). La squadra ha difficoltà sotto porta avendo segnato 11 gol – peggio hanno fatto Porto Sant’Elpidio (7) e Castelfidardo (10) –, ma anche la fase difensiva non ha affatto brillato avendo incassato 17 reti. Con simili premesse non sorprende che la squadra sia nelle zone basse della classifica in netto contrasto con le dichiarazioni della vigilia quando si pensava di potere disputare un torneo da protagonista. Ma adesso c’è da guardare la realtà e c’è da risalire la china per allontanarsi dai playout. L’attenzione è rivolta sulla gara di domenica quando si dovrà riscattare la sconfitta, figlia di una pessima prova, contro la Forsempromnese tornando da Porto Sant’Elpidio con i tre punti nella sfida contro una delle poche formazioni con meno punti della Maceratese. Per domenica l’allenatore Amadio dovrebbe avere tutti a disposizione, tranne Bugaro.