L’analisi dei playoff della Lube. Cormio: "Molti hanno deluso. È mancato lo spirito di squadra»

Giuseppe Cormio, direttore generale della Lube, commenta l'eliminazione nei playoff e annuncia una possibile rifondazione del team per tornare a vincere.

Cormio: "Molti hanno deluso. È mancato lo spirito di squadra"

Cormio: "Molti hanno deluso. È mancato lo spirito di squadra"

Giuseppe Cormio, il direttore generale della Lube, è la prima figura dei vertici del club a parlare dopo l’eliminazione dei biancorossi nei quarti playoff Scudetto. Il primo a metterci la faccia, un gesto da apprezzare. Dopo 9 anni non si è arrivati almeno in semifinale (con lui sempre in finale) e da giovedì si dovranno giocare i Playoff 5° Posto che consegnano il posto nella non ambita Challenge Cup.

Cormio, come state reagendo all’uscita di scena contro Monza?

"Avremmo voluto giocare la semifinale e cercare di vincerla per ripetere il percorso dello scorso anno. Se non ci è riuscito in parte è demerito nostro, in parte è merito di Monza che ha giocato meglio. Prendiamo atto dell’esclusione che arriva dopo anni da protagonisti. La proprietà, i tifosi e la stampa hanno avuto pazienza, li ringrazio. Ragioneremo sugli errori commessi e magari a fine campionato ne parleremo con una conferenza stampa".

Nell’attesa, cosa è andato storto stavolta nel costruire il team? L’acquisto di Lagumdzija, il non aver risolto gli incastri italiani/stranieri o il non essere intervenuti per risolvere la ricezione? Le 4 semifinaliste non a caso sono tutte forti tra muro, difesa e appunto ricezione…

"Non sono d’accordissimo. Milano sulla carta non ci è superiore in ricezione, il nostro è più un fatto mentale. Pensiamo ad esempio a gara5 di domenica, il primo set è sfumato anche per incertezze di Zaytsev e Yant che sono specialisti nel fondamentale. Forse la finale dell’anno scorso, dopo playoff che reputo drogati, nel senso che qualche episodio ci è andato bene e Perugia ha fatto harakiri, hanno cambiato i parametri".

E il vero valore della Lube sarebbe quello attuale?

"Diciamo una via di mezzo".

Cosa o chi l’ha delusa?

"Molti hanno deluso e pure in modo strano da comprendere. Troppi gli alti e bassi anche nella stessa partita. Mi ha dato fastidio più di tutto che è mancato l’autentico e grande spirito di gruppo".

La Lube gioca sempre per il primo posto, ci saranno contraccolpi?

"Bisogna intraprendere una strada nuova con il piglio migliore e giocando per vincere. Dobbiamo onorare il nostro sport e l’iscrizione alla SuperLega giocando contro avversari di assoluto livello. Se la squadra è stata altalenante e la dirigenza non ha battuto solo colpi vincenti come in passato, il pubblico è stato sempre perfetto, la nota migliore. Se guardiamo il nome delle squadre in lizza, questo Playoff 5° Posto si presenta come un torneo più prestigioso di una Cev Cup".

Il nuovo ciclo non ha avuto i miglioramenti auspicati: sarà rifondazione?

"Il lavoro è rimasto a metà. La volontà è di tornare a vincere entro breve ma non è semplice con i fuoriclasse tutti accasati e sistemati. Devi scovare talenti come Nikolov e avere pazienza. Allestiremo un gruppo giovane, forse senza nomi sensazionali ma più omogeneo".

Andrea Scoppa

Continua a leggere tutte le notizie di sport su