Le strategie. Per coach Medei un team giovane. Sarà una rivoluzione

La Lube Civitanova si prepara a una rifondazione con un nucleo giovane e promettente. Cambiamenti in vista anche in panchina e sul campo, con alcune incognite legate a giocatori chiave. Resta da risolvere il futuro di alcuni elementi chiave della squadra.

La sensazione è che sarà rifondazione Lube. A prescindere dalla durata dei contratti, sono certi di restare al momento in 3-4, massimo 5: Balaso, Nikolov, Chinenyeze e Larizza. Il primo è il miglior libero in giro, l’ultimo ha fatto bene quando chiamato in causa e gli altri due sono stati investiti del ruolo di pilastri del futuro con importanti rinnovi. Ma Nikolov deve migliorare in ricezione (sempre che non venga spostato ad opposto), Chinenyeze dare di più a muro, solo 5 nella serie contro Monza. Ci sarebbe poi Bottolo sul quale bisogna decidersi: o ci si punta e gli si dà più spazio, oppure dopo due stagioni partendo sempre dalla panchina è giusto che il 2000 abbia spazio altrove. Senza addentrarci ora nei movimenti in entrata, quel che è certo è che il nuovo tecnico Medei avrà tra le mani una Lube giovane. Forse più di adesso. Una squadra con una nuova guida in panca e pure in campo poiché De Cecco è destinato a Modena. C’è solo da trovare l’accordo economico essendo sotto contratto fino al 2026. Al PalaPanini potrebbe raggiungerlo Anzani, mentre Yant ha firmato con lo Zenit San Pietroburgo e Bisotto è in prestito da Cuneo. Lagumdzija inoltre ha deluso ed è mancato nella fase clou. È giovane e può crescere, vero, ma non sembra quell’opposto “cattivo“ che tanto serve alla Lube. Thelle e Motzo potrebbero essere girati in prestito, infine le situazioni di Diamantini e Zaytsev, entrambi in scadenza e senza una proposta di rinnovo. Spinoso il caso dello "zar". Dalla sua ha il fatto di essere il ricevitore migliore tra i martelli, però diversi altri punti gli vanno contro. Compirà infatti 36 anni mentre il club vuole la linea “verde“, in attacco non è più esplosivo, in più sono due annate che si infortuna tra finale e quarti playoff. Aggiungiamo che se (e sarà così) l’alzatore sarà italiano, così un centrale e il libero, la Lube potrebbe schierare martelli stranieri senza problemi.

Andrea Scoppa

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