Serie A2 femminile. "Già conquistati i playoff. Siamo felici per Matelica, ora vogliamo migliorarci»

Dell’Orto a tre turni dalla fine: "Siamo seste, decise a scalare qualche posizione"

"Già conquistati i playoff. Siamo felici per Matelica, ora vogliamo migliorarci"

"Già conquistati i playoff. Siamo felici per Matelica, ora vogliamo migliorarci"

L’A2 femminile si ferma per la pausa pasquale. La Halley Thunder Matelica, dopo 23 giornate, è sesta: Udine 42 punti, Villafranca 36, Roseto 34, Trieste e Treviso 30, Matelica 28, Bolzano e Ponzano 24. Sono queste le squadre finora in zona playoff, con la squadra di coach Sorgentone già qualificata. Mancano tre gare al termine della regular season: facciamo il punto con il play Benedetta Dell’Orto, l’ultima arrivata in casa Halley.

Benedetta, dopo la vittoria a Vigarano, cosa vi aspetta?

"Siamo molto contente di aver raggiunto il traguardo playoff. Giocheremo le prossime gare cercando di scalare qualche posizione in classifica. L’importante è rimanere concentrate, sempre, una partita alla volta".

Lei ormai è un perno fondamentale: com’è riuscita a inserirsi così rapidamente?

"Le compagne, il coach e tutto lo staff mi hanno coinvolto subito e così è stato più facile. Non c’è stato neanche il tempo di pensare, sono stata mandata in campo al volo perché l’altra Benedetta (Gramaccioni; ndr) nei giorni in cui sono arrivata si era appena infortunata. Ho dovuto velocizzare al massimo i tempi di inserimento, sono contenta di avere dato il mio contributo da subito. In un attimo mi sono trovata a giocare la Final eight di Coppa Italia, è stato bello".

Come si trova a Matelica?

"Ancora non ho avuto molto tempo per girare e orientarmi bene, a parte la strada casa-palas e poco altro. Certo, è una realtà molto diversa da Milano, qui siamo in un piccolo centro in cui l’aspetto particolare è che… si conoscono tutti, basta uscire di casa".

Perché ha scelto il numero di maglia 88?

"Mia mamma giocava a basket e portava l’8: è un modo per averla sempre con me".

Oltre allo sport, c’è qualche altra attività nella sua vita?

"Sto studiando Economia e Gestione aziendale alla "Cattolica" di Milano. Non è una università telematica, per cui – pur non essendo obbligatoria la frequenza – è necessaria ogni tanto la presenza, ad esempio nelle sessioni di esame: grazie al progetto "dual career" riservato a studenti-atleti, comunque, riesco a pianificare e a portare avanti gli studi. Se si allineano un po’ di pianeti spero di conseguire la laurea triennale a novembre".

m. g.

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