Aeroitalia, il dietrofront: "Dal primo dicembre torna la rotta Ancona-Barcellona"

Lo ha annunciato la compagnia con un post su Facebook, un segnale distensivo dopo lo strappo di venerdì scorso che aveva portato alla cancellazione del volo spagnolo e di quelli per Bucarest e Vienna

Ancona, 3 novembre 2023 - "Considerato lo sforzo in questi giorni prodotto dal management dell'aeroporto di Ancona, il board di Aeroitalia, con l'intento di venire incontro alle esigenze della clientela e del territorio, ha deliberato di continuare ad operare la rotta Ancona-Barcellona che verrà ripristinata a far data dal primo dicembre 2023".

Un aereomobile Aeroitalia e nel riquadro Gaetano Intrieri, l'ad
Un aereomobile Aeroitalia e nel riquadro Gaetano Intrieri, l'ad

L'annuncio, a sorpresa, è arrivato nella serata di ieri. E così la compagnia Aeroitalia, dopo il pesante strappo di venerdì scorso, quando era stata annunciata la cancellazione dei voli internazionali per Bucarest, Vienna e proprio Barcellona dal 13 novembre, nonché quelli in continuità territoriale per Roma, Milano e Napoli dal primo ottobre 2024, è tornata sui suoi passi ed ha scelto di riattivare il collegamento che meglio funzionava: quello per la città spagnola.

Un segnale distensivo dopo uno strappo totale che si era creato con l'Agenzia del turismo e dell'internazionalizzazione delle Marche, accusata da Aeroitalia di non aver rispettato un contratto promozionale dal valore di 750mila euro. E in effetti, nella nota di ieri sera, il vettore ha lasciato intendere che la partita legale con la società collegata alla Regione Marche è tutt'altro che terminata: "Resta inteso che rimangono i diritti maturati verso Atim, per via dell'accordo siglato in data 31 luglio 2023 e resta inoltre inteso che Aeroitalia provvederà nelle opportune sedi al riconoscimento di tali diritti e dei danni maturati e maturandi", ha aggiunto il vettore dell'amministratore delegato Gaetano Intrieri.

Aeroitalia, una volta annunciata la cancellazione delle rotte internazionali, aveva assicurato di provvedere al rimborso immediato dei propri passeggeri già prenotati. In buona sostanza, salvo nuovi dietrofront, il volo per Barcellona rimarrà "fermo" soltanto per due settimane (dal 13 novembre al primo dicembre), prima della riattivazione. Nessuna comunicazione, ma mai dire mai, per Vienna (che si difendeva bene in termini di passeggeri) e Bucarest (che invece registrava numeri modesti). Il ripristino riguarda ad oggi soltanto Barcellona.

Sempre la compagnia aerea, martedì, era stata diffidata anche dall'Enac, Ente nazionale dell’aviazione civile, nel rispettare i termini stabiliti dalla convenzione del 23 agosto scorso a tutela dei voli di continuità territoriale, Roma, Milano, Napoli, dall'aeroporto di Ancona.

Voli che Aeroitalia continuerà a garantire per un anno, prima di uscire dal bando sul quale vigilano serratamente anche Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Commissione Europea, trattandosi di un provvedimento che permette alle Marche di superare l'isolamento infrastrutturale.