Maltempo Emilia Romagna, analisi e previsioni del meteorologo: "Sbalzo repentino e anomalo, il freddo non passerà in fretta"

Lombroso: "La perturbazione è arrivata accompagnata da aria di origine polare continentale. Solo otto giorni fa sfioravamo i trenta gradi. Ma ora le temperature si rialzeranno lentamente"

Modena, 23 aprile 2024 – È una cartolina invernale quella che ci restituisce il nostro territorio, dove già ieri mattina copiosi fiocchi hanno imbiancato l’Appennino modenese e reggiano. Forti piogge si sono invece scatenate in pianura, spazzando via quelle alte temperature che soltanto pochi giorni fa ci consentivano di girare in città senza sciarpa e cappotto.

Un camion in una strada del nostro Appennino (località Savoniero) con difficoltà a procedere causa neve
Un camion in una strada del nostro Appennino (località Savoniero) con difficoltà a procedere causa neve

Luca Lombroso, che cosa sta succedendo?

"Il colpo di coda dell’inverno è frequente nei mesi di fine aprile e inizio maggio – risponde il meteorologo –, anche se la situazione odierna è sicuramente anomala e straordinaria. La perturbazione è arrivata accompagnata da aria fredda di origine polare continentale, abbassando persino il limite delle nevicate a 400 metri di quota, anche se la neve più intensa cade oltre i 600 metri. Questa situazione richiama alla mente lo storico 17-18 aprile 1991, quando la neve scese copiosa anche in pianura, ma a differenza di quella data, oggi ci sono alcuni dettagli che impediscono una simile nevicata anche nelle zone più basse".

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A impressionare è anche il significativo e repentino calo delle temperature.

"Sicuramente. Bisogna ricordare infatti che fino a otto giorni fa sfioravamo i trenta gradi. Parliamo quindi di uno sbalzo repentino di almeno venti gradi".

Ci dobbiamo preoccupare?

"Di motivi per preoccuparci, a livello climatico, ce ne sono più di uno. Ma in questo preciso caso, la causa dell’evento in corso è strettamente metereologica: l’alta pressione si è spostata verso latitudini settentrionali che mettono in moto aria fredda proveniente dalle Isole Svalbard e in parte dalla Groenlandia. Ma è comunque importante fare chiarezza su una cosa: ricordiamoci sempre di non usare queste situazioni per negare l’esistenza del riscaldamento globale".

Cosa possiamo aspettarci per i prossimi giorni?

"Domani (oggi, ndr) sarà una giornata ancora molto fredda. Le temperature risaliranno timidamente di due o tre gradi, tornando sopra i 10°, il che è piuttosto raro. Ci saranno ancora piogge in pianura, ed alcuni temporali con neve granulosa potrebbero arrivare anche in bassa quota. Pioverà anche mercoledì, ma superato quel giorno il tempo comincerà lentamente a migliorare".

E il 25 aprile?

"Sarà una giornata piuttosto fredda rispetto, ad esempio, all’anno scorso. Una giornata soleggiata sì, ma dove le temperature non supereranno i 16 gradi. Verso l’uno maggio invece, per il ponte, potrebbero tornare a riassestarsi sui 20°. Il freddo quindi non sparirà tutto ad un tratto e anche per questo motivo non c’è il rischio che lo scioglimento della neve possa causare fiumi in piena".

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