Bologna, 22 aprile 2024 – L’ondata di maltempo di questo fine aprile molto probabilmente durerà ancora qualche giorno. Poi prima del weekend ci dovrebbe essere un progressivo miglioramento. Oggi però buona parte dell’Emilia si è svegliata imbiancata: la neve si è addensata anche a bassa quota, nel Parmense, a Porretta Terme (Bologna), nel Modenese e nel Reggiano. Fitte nevicate che in breve tempo hanno raggiunto i 400-500 metri, specie lungo i versati centro-occidentali, con accumuli ben superiori ai 50 cm al di sopra degli 8-900 metri.
Poi un nubifragio con grandine a Bologna in tarda mattinata, dove il Comune ha permesso la riaccensione dei riscaldamenti – ordinanza che poi è stata emessa anche in diversi altri Comuni della regione – ma precipitazioni intense anche in diverse altre località emiliane con lo spostamento della perturbazione verso est e la continuazione delle piogge nel pomeriggio sulle pianure centro orientali. “L'arrivo del vortice ciclonico (perturbazione n.7) continua a richiamare masse d'aria di estrazione artica decisamente fredde per il periodo”, ha spiegato Roberto Nanni, meteorologo Ampro. “Un vero colpo di coda decisamente invernale, inserito in una circolazione atmosferica ‘bloccata’ sull'Europa centrale”.
E infatti, Arpae ha emesso una nuova allerta meteo già valida dalle 12 di oggi 22 aprile e fino alla mezzanotte del 24 aprile. Ancora neve e criticità arancione sulla montagna piacentino parmense, poi allerta idrogeologica, idraulica, ma attenzione anche a temporali e vento.
Temporali
Secondo il bollettino di Arpae, per la seconda parte della giornata di oggi “sono previste precipitazioni intense e diffuse sul territorio regionale, localmente a carattere di rovescio temporalesco più probabile sul settore centro-orientale”.
Neve e allerta valanghe
Le nevicate sono previste “di moderata intensità sulla fascia appenninica occidentale, con accumuli complessivi giornalieri intorno ai 15-30cm per le zone di collina / 30-50 cm per le zone di montagna anche sotto forma di rovesci di neve”.
Poi dalla mezzanotte del 23 fino alla mezzanotte del 24 aprile è stata diramata anche un’allerta valanghe sull’Appennino emiliano centrale e occidentale.
Frane
“Si potranno generare localizzati fenomeni franosi – avverte Arpae – ruscellamento sui versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua con possibili superamenti della soglia 1”.
Vento
“Sono previsti venti di burrasca moderata (62-74 Km/h) da est/nord-est con possibili temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore, più probabili su pianura settentrionale e rilievi occidentali”.
Mare
Il mare dovrebbe essere agitato, ma al largo. L’altezza dell’onda prevista è “superiore a 3,2 m”. Sotto costa, invece, ci possono essere “fenomeni di ingressione marina localizzati ed erosione del litorale, soprattutto nel settore costiero centro-settentrionale”.
Previsioni di martedì 23 aprile
“Per la giornata di martedì 23 aprile sono previste ancora condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati, più probabili su settore centro-orientale. Saranno possibili ancora localizzati fenomeni franosi, fenomeni di ruscellamento sui versanti, in particolare nelle aree interessate dai temporali, e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua minori, innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua con possibili superamenti della soglia 1 nelle sezioni vallive dei bacini emiliani”, si legge infine nel bollettino dell’allerta meteo.
La tendenza meteo della settimana
"Nel corso di mercoledì 24 e ancor meglio giovedì 25, flussi occidentali più temperati apporteranno condizioni in lento miglioramento”, ha aggiunto Nanni. “Le precipitazioni tenderanno progressivamente a esaurirsi, tornerà a splendere il sole e le temperature si riporteranno in graduale rialzo attorno alle medie del periodo”.
Per i giorni dopo, come comunica ancora Arpae: “Il periodo da giovedì 25 a sabato 27 sarà interessato da condizioni di variabilità con alternanza di ampie schiarite e annuvolamenti intensi a cui saranno associate locali piogge. Le temperature saranno in graduale aumento con valori massimi che si riporteranno attorno ai 20 gradi dalla giornata di sabato”.
Previsioni ponte del 25 aprile
"L’evoluzione per i giorni successivi resta molto incerta. Ad oggi, per tutto il ponte del 25 aprile, si profila una spiccata variabilità meteorologica e un’atmosfera spesso instabile con alternanza di ampie schiarite e annuvolamenti intensi, a cui saranno associate locali piogge”, ha fatto sapere Nanni. “Con il persistere di una blanda circolazione ciclonica qualche breve rovescio di pioggia sarà più probabile nelle ore centrali della giornata quando potrà assumere anche carattere temporalesco specie lungo i settori appenninici. Ma non mancheranno ampi spazi soleggiati in un contesto climatico orientato verso una maggior mitezza”, ha concluso.
