Studente modenese pestato da due sconosciuti a Rovigo

Misteriosa aggressione, la vittima è Andrea Bernagozzi di Forza Italia

Andrea Bernagozzi, 20 anni, militante di Forza Italia

Andrea Bernagozzi, 20 anni, militante di Forza Italia

Modena, 8 ottobre 2019 - Aggredito mentre si trovava in ‘trasferta’ a Rovigo, dove era andato a trovare un amico. Vittima Andrea Bernagozzi, 20 anni, studente di scienze politiche all’università di Bologna, residente a Modena, da poco diventato, dopo anni di militanza, coordinatore comunale dei giovani di Forza Italia.

Erano le tre di domenica notte quando, mentre stava conversando nel centro della città polesana con un ragazzo di colore, gli si sono avvicinati due uomini italiani sulla trentina. I due gli hanno intimato di non proferire parola con il ragazzo di colore: Bernagozzi non ha fatto in tempo a rispondere che i due hanno iniziato a spingerlo per poi farlo cadere violentemente a terra, caduta che gli ha provocato una ferita al naso.

La vittima è stata portata dagli amici prima al comando provinciale dei carabinieri e poi al pronto soccorso con l’ambulanza. La mattina dopo, alle 9,30 del mattino, dopo essere stato raggiunto dalla famiglia, Bernagozzi ha lasciato il pronto soccorso di Rovigo. Alle 11,30 è arrivato a Modena sconvolto dalla serata di violenza vissuta in Veneto.

Era arrivato a Rovigo in treno da Modena nel primo pomeriggio per trascorrere la serata in compagnia festeggiando il compleanno di un amico, rappresentante d’istituto del liceo scientifico rodigino ‘Paleocapa’.

Dopo aver trascorso una bella serata con gli amici in un bar, Andrea decide di fare una passeggiata per le vie del centro storico con un ragazzo che conosce in un locale, locale che si trova in pieno centro dietro il municipio.

I due si incamminano verso piazza Garibaldi per poter conversare tranquillamente. Percorrono quindi via X Luglio. E’ ormai notte fonda ma loro parlano in modo pacato, nessuno dei due aveva un tono di voce alto. Insomma, non danno fastidio a nessuno. Proprio qui scatta all’improvviso l’aggressione che in questo momento sembra avvolta nel mistero.

Probabilmente i due individui che hanno assalito il ragazzo erano mossi da motivi di natura politica, magari legati alla discriminazione razziale. A Modena il giovane è un dirigente locale di Forza Italia. Ama parlare di politica, sempre rispettando comunque le opinioni altrui. I due prima dicono al ragazzo che non deve rivolgere la parola al giovane di colore ma, senza attendere alcuna risposta, scattano.

Cominciano a spingere Andrea, più e più volte fino a quando cade per terra sbattendo violentemente il viso sul selciato. Lo studente, imbrattato di sangue, a quel punto cerca aiuto e torna dove ha lasciato il gruppetto di amici che se lo vedono arrivare davanti ridotto in condizioni pietose.

Sono loro ad accompagnarlo al comando dei carabinieri che si trova in via Silvestri. I militari identificano i giovani e mettono a verbale la ricostruzione delle vicenda che viene fatta dallo studente. Sono proprio i carabinieri alla fine a chiamare l’ambulanza che lo carica e parte per il pronto soccorso dell’ospedale.

I suoi amici sono rimasti con lui. Il medico vuole fare al ragazzo una tac per verificare la rottura del setto nasale. Il giovane si rifiuta perché spiega di averne fatte altre recentemente. Al le 9,30 del mattino, dopo ben sei ore di pronto soccorso, esce dall’ospedale e torna a Modena.