Aggressione al Corni di Modena, la polizia torna per intrusi in classe e spinte all’insegnante: ferito uno studente

Ieri l’ennesimo episodio di violenza all’istituto di largo Aldo Moro: tre minorenni sono entrati in un’aula aggredendo la docente. Nel tentativo di difendere la prof, un ragazzo è finito all’ospedale

Un'altra aggressione all'Istituto Corni di Modena, la polizia ritorna in classe

Un'altra aggressione all'Istituto Corni di Modena, la polizia ritorna in classe

Modena, 25 febbraio 2023 – Non c’è pace per gli studenti dell’istituto scolastico Corni. Ieri mattina, infatti, gli agenti della volante sono nuovamente intervenuti in largo Aldo Moro a seguito dell’ennesima segnalazione di rissa tra gruppi di studenti. Ancora la dinamica di quanto accaduto non è chiara: pare che tre minori abbiano fatto irruzione all’interno dell’istituto tecnico industriale Corni per poi entrare in una delle aule. La professoressa, intenta a fare lezione, avrebbe invitato i ragazzi ad uscire ma gli studenti avrebbero inveito contro l’insegnante per poi spintonarla.

A quel punto due alunni della classe avrebbero preso le parti della prof, soccorrendola e cercando di allontanare i tre intrusi. Uno dei due giovani ‘soccorritori’, però, nella colluttazione con gli altri tre minori sarebbe caduto violentemente a terra. Sul posto è arrivata poco dopo l’ambulanza, che ha trasportato il ragazzino, lievemente ferito a causa dei traumi legati alla caduta, in ospedale dove è stato sottoposto agli accertamenti di rito.

Intanto all’istituto sono convogliate due pattuglie della volante che hanno sentito i professori e gli studenti presenti per far luce sull’ennesima aggressione che si verifica all’interno della scuola. Gli accertamenti sono ora in corso da parte della polizia di Stato che prosegue nel capoluogo il ciclo di incontri sul tema della legalità. Infatti nei giorni scorsi gli agenti avevano incontrato gli studenti dell’istituto Ipsia Fermo Corni per sensibilizzarli al rispetto delle regole. Nel corso degli incontri, circa 50 ragazzi si erano confrontati sui temi dei diritti, della dignità sociale, della sicurezza e dell’uguaglianza.

Intanto, sull’ennesimo e grave episodio intervengono i sindacati che ora non escludono mobilitazioni. "Apprendiamo in queste ore di un nuovo episodio verificatosi in mattinata presso l’Iti Corni che, in seguito ad una aggressione avvenuta ad opera di estranei alla scuola, avrebbe visto l’intervento delle forze di polizia – affermano congiuntamente Claudio Riso, Flc Cgil, Antonietta Cozzo, Cisl Scuola, Gianni Fontana, Snals/Confsal e Robertino Capponcelli, Gilda/Unams – In attesa che si faccia luce su questa ulteriore vicenda, che non fa che esasperare ulteriormente il clima già teso e la preoccupazione tra il personale e gli studenti, riteniamo grave e ingiustificata la mancata risposta alla richiesta di un tavolo di lavoro finalizzato a individuare e attivare in brevissimo tempo tutti gli interventi utili e necessari.

Questa richiesta (formulata ormai due settimane fa con carattere di urgenza) era indirizzata ai dirigenti scolastici di Iti e Ipsia Corni, alla dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale e al presidente della Provincia e veniva inviata subito dopo una affollatissima assemblea con il personale delle due scuole nella quale i lavoratori hanno chiesto attenzione e interventi immediati. Per quanto ci riguarda, a questo punto i lavoratori e gli studenti delle due scuole non possono più attendere: chiediamo risposte immediate alle nostre richieste e se non arriveranno subito non escludiamo iniz iative di mobilitazione". Ricordiamo che sul Corni sono aperte in Procura due inchieste: una relativa all’aggressione di un professore e un’altra a carico di una insegnante, ora sospesa, indagata per adescamento di minori.