"Corni, affrontiamo la situazione Il problema sono gli spazi comuni"

Cozzo (Cisl): "Dobbiamo trovare soluzioni che differenzino la gestione degli ambienti condivisi". Braglia ha incontrato il provveditore: "Disponibili a collaborare. Sul caso c’è la massima attenzione"

"Corni, affrontiamo la situazione  Il problema sono gli spazi comuni"

"Corni, affrontiamo la situazione Il problema sono gli spazi comuni"

di Valentina Reggiani

"Per fermare questa situazione occorre sedersi ad un tavolo, occorre mettere in campo le giuste strategie". Così Antonietta Cozzo, segretaria generale della Cisl Scuola Emilia Centrale interviene sui delicati e precari equilibri all’interno dell’istituto scolastico Corni di Modena. Infatti mercoledì pomeriggio e per l’ennesima volta si è visto necessario l’intervento degli agenti della volante nella scuola: in base a quanto ricostruito, uno studente dell’Ipsia è stato rapinato da coetanei, forse due. Alcuni ragazzi di un’altra classe avrebbero aggredito il minore che si sarebbe rifiutato di consegnare loro una sigaretta. Uno degli aggressori gli avrebbe estratto un coltello ma la vicenda è da chiarire e le indagini della polizia sono in corso. Solo poche settimane fa, invece, un professore era stato aggredito nel cortile mentre una insegnante è indagata per adescamento di minore ed è stata sospesa.

"Serve un tavolo di confronto alla presenza dell’ufficio scolastico provinciale, dei due dirigenti e allo stesso tempo della Provincia visto che gli edifici, gli spazi delle scuole di secondo grado sono in capo alla Provincia - sottolinea Cozzo - dobbiamo trovare soluzioni che differenzino la gestione degli spazi". Proprio ieri il presidente della Provincia, Fabio Braglia, ha incontrato la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale ma quello che chiedono i sindacati è di coinvolgere più ’attori’ per risolvere una situazione che si protrae da anni.

Per "spazi" Cozzo intende quelli in uso all’indirizzo tecnico e quelli in uso al professionale, alcuni dei quali risultano condivisi. "In questi giorni siamo al lavoro proprio per preparare una richiesta ufficiale del tavolo di lavoro e ognuno dovrà mettere in campo delle strategie. Per quanto riguarda l’autorevolezza dei docenti nei confronti degli studenti, si tratta di una situazione soggettiva: ci sono gli organi preposti a questo controllo e se qualcosa manca sarà appunto oggetto dei tavoli di confronto". In merito all’assemblea andata in scena mercoledì mattina, la segretaria generale della Cisl spiega come "la situazione era palese da tempo, ovvero la convivenza complicata degli istituti a causa degli spazi comuni e per questo abbiamo convocato i docenti del professionale e del tecnico. Abbiamo dato parola a sindacati e insegnanti e sono emerse tutte le problematiche esistenti nelle due scuole, mettendo in risalto proprio la gestione degli spazi comuni".

Per quanto riguarda la situazione ormai critica del Corni, il presidente della Provincia Braglia sottolinea: "Il tema degli spazi esterni in comune a più istituti è abbastanza consueto nella nostra organizzazione scolastica, penso ad esempio all’area comune degli istituti Selmi e Corni del polo Leonardo da Vinci a Modena o a quella degli istituti Cavazzi e Marconi a Pavullo. Per quanto riguarda situazioni specifiche, alla Provincia non è arrivata alcuna segnalazione di criticità da parte delle scuole del territorio, ma siamo pienamente disponibili a collaborare, insieme alle altre istituzioni, per intervenire laddove ci fossero criticità da affrontare". Nel corso dell’incontro il presidente della Provincia ha infine sottolineato che "l’offerta formativa del nostro territorio deve saper conciliare le aspirazioni degli studenti con la qualità di un servizio in grado di assicurare un’istruzione di alto livello, spazi indonei e un trasporto scolastico rispondente ai bisogni di ciascuno. Il dirigente Tomaselli, riferendosi alle recenti vicende avvenute nell’istituto scolastico Corni ha fatto presente che "l’ufficio scolastico provinciale é a conoscenza dei fatti accaduti all’Ipsia Corni e sta seguendo questa situazione con la massima attenzione".