Armato di martello in gelateria semina il panico e fa danni: "Avrebbe potuto ammazzare"

Modena, minacciate due dipendenti da un 35enne furioso per l’aria calda sprigionata dal condizionatore del negozio. Arrestato dai carabinieri. Provvidenziale l’intervento di alcuni cittadini, tra cui il candidato sindaco Negrini .

La gelateria dove l'aggressore armato di martello ha seminato  il panico

La gelateria dove l'aggressore armato di martello ha seminato il panico

Modena, 28 marzo 2024 – È entrato all’improvviso in gelateria brandendo un martello. Ha minacciato le due dipendenti presenti e, dopo averne strattonata una, facendola cadere a terra, ha devastato il bancone e il pos a martellate. Scene di inaudita violenza ieri, in tarda mattinata, in Calle di Luca.

L’episodio non ha avuto conseguenze più gravi solo grazie all’intervento del candidato sindaco, Luca Negrini – il primo a bloccare l’uomo –, ad un commerciante e ad un passante che sono riusciti a fermare l’aggressore, uno dei residenti del Calle, in attesa dell’arrivo dei carabinieri.

L’esagitato ha però ferito anche Negrini, colpendolo con il martello nel tentativo di liberarsi dalla presa. Pare che il 35enne, conosciuto in zona da tempo, lamentasse troppo calore nel proprio appartamento; calore sprigionato dal motore dell’impianto di condizionamento della gelateria Diecigusti, installato vicino al balcone dell’uomo, che vive appunto in Calle di Luca. C’era stato già un confronto con la proprietà e sembra che fossero state escluse anomalie ma, ieri mattina, il 35enne è sceso con un martello in mano minacciando le due dipendenti della gelateria prima e Negrini e gli altri due cittadini intervenuti dopo.

"Io sono arrivato insieme ai carabinieri che poco dopo lo hanno arrestato", racconta Roberto Giacobazzi, titolare della gelateria. "Negrini lo teneva fermo insieme ad un altro commerciante e lui intanto gridava. Avevo già parlato con questa persona dell’impianto di condizionamento, situato sotto la sua finestra insieme a quello di un altro negozio".

È un problema condominiale "che era stato risolto – prosegue il titolare – sia l’amministratore che la proprietaria dei muri mi avevano detto che non c’erano problemi. Lo scorso anno mi ero reso comunque disponibile a cercare soluzioni, ma continuava a lamentare vapore caldo in casa. Ora le mie dipendenti sono sotto choc: una ha ricevuto delle spinte ed è caduta a terra e l’altra è terrorizzata".

Entrambe le donne sono state condotte all’ospedale per essere sottoposte ad accertamenti. "È stato provvidenziale l’intervento di Negrini, perché l’ha tirato fuori dalla gelateria – continua Giacobazzi – una delle due lavoratrici era in terra, impaurita e preoccupata. Mi hanno spiegato che era fuori di sé e in quel momento, non ragionava e ha causato ingenti danni alla gelateria, prendendo a martellate il bancone. Se non fossero subito intervenuti, sicuramente sarebbe capitato qualcosa di più grave perché il 35 era davvero fuori di sé".

L’aggressore è stato arrestato dai carabinieri e condotto in caserma: risponde di lesioni e minaccia aggravata. Diverse persone ieri sono uscite in strada, sentendo le grida disperate delle vittime. Lo stesso candidato sindaco è entrato nell’esercizio proprio dopo aver udito le due dipendenti che, terrorizzate, chiedevano aiuto. Il giovane è stato arrestato in flagranza di reato: c’è chi dice che abbia gridato più volte: vi ammazzo tutti. Sicuramente la scena ha preoccupato e non poco i commercianti della zona che, vendendolo brandire un martello, hanno temuto il peggio". Oggi l’uomo finirà davanti al giudice per la valutazione e l’accertamento delle sue responsabilità.