Aggressione col martello, Negrini lo fa arrestare: "Ho sentito le urla e l’ho tenuto fermo. Mi ha colpito al polso"

Il candidato sindaco del centrodestra, che abita in zona, era di passaggio: "Richiamato da pianti e urla. L’ho bloccato per terra, era fuori controllo" .

La gelateria dove si è scatenato un uomo armato di martello e, nel tondo, il candidato sindaco di Modena Negrini

La gelateria dove si è scatenato un uomo armato di martello e, nel tondo, il candidato sindaco di Modena Negrini

Modena, 28 marzo 2024 – "Al di là del mio gesto, cosa sarebbe successo a quella donna se nessuno fosse intervenuto?". L’adrenalina per quanto accaduto dopo le 13.30 sotto casa, in Calle di Luca, è ancora in circolo. Il candidato del centrodestra Luca Negrini è stato chiamato dai carabinieri per riferire della vicenda.

Negrini, può ricostruire quanto è accaduto?

"Ero appena uscito di casa, stavo dando un’occhiata ai giornali, quando ho sentito una donna piangere e urlare. Soprattutto ho visto che correva inseguita da un uomo che in evidente stato di alterazione la inseguiva con un martello giallo".

Al che è intervenuto.

"Non ci ho pensato due volte, sono corso verso l’aggressore e mi sono messo tra lui e la donna, provando a farlo ragionare".

E non ci è riuscito, pare.

"Per tutta risposta ha cominciato a sputarmi addosso, poi ha cercato di colpirmi con un pugno, ma l’ho scansato, quindi è ricorso al martello. Io mi sono parato con il braccio destro: il primo colpo mi ha preso di striscio, il secondo invece all’altezza del polso lasciandomi dei segni tutt’ora evidenti. A quel punto ho reagito e cingendolo per il collo l’ho steso per terra, immobilizzandolo con un ginocchio".

Si è placato?

"Purtroppo no, ho mollato la presa, ma lui ha ripreso a provare a colpirmi. Io l’ho immobilizzato di nuovo. Gli ho detto che lo avrei lasciato andare solo se si calmava. Ma lui niente, mi riempiva di insulti. Nel frattempo sono giunti i carabinieri, che per disarmarlo del martello sono dovuti ricorrere allo spray al peperoncino. Poi lo hanno arrestato".

Adesso sta andando in ospedale?

"A caldo non avevo alcun dolore, tanto che sono andato regolarmente alla riunione di coalizione che era prevista nel primo pomeriggio. Adesso il braccio però mi fa un po’ male, vediamo nei prossimi giorni: nel caso dovesse persistere andrò a fare qualche accertamento".

Qualcuno dirà che lei sfrutterà l’episodio per la campagna elettorale.

"Intanto mi sta facendo molto piacere ricevere tutti questi messaggi di solidarietà e di vicinanza. Poi se qualcuno mi attaccasse politicamente vorrebbe dire che non ha compreso la gravità dell’accaduto: io so solo che ho aiutato una signora in evidente difficoltà in una situazione che poteva trovare un epilogo drammatico. Ringrazio il ragazzo che mi ha aiutato dal momento in cui ho atterrato il soggetto è ringrazio l’intervento degli uomini in divisa che hanno messo fine ad un episodio veramente difficile da gestire. Ma da qualche ora continuo a chiedermi: senza dare troppa importanza al mio gesto, cosa sarebbe successo a quella donna inseguita con un martello che fa paura, se nessuno fosse intervenuto?".