Anticipata al 14 dicembre 2023 la sentenza di merito sul ricorso al Tar presentato dai 7 comuni modenesi Area Nord e 4 mantovani che non hanno condiviso l’elezione il 29 giugno scorso del nuovo Cda di Aimag e la rottura del vecchio Patto di sindacato. E’, dunque, diversa la "ricostruzione" sulla mancata richiesta da parte dei comuni ricorrenti di sospensiva sulla nomina del Cda, commentata causticamente l’altro giorno da Carpi e dai comuni limitrofi per delegittimare la fondatezza della impugnazione sulla nomina del Cda. "Accolgono con grande soddisfazione - scrivono i comuni ricorrenti - la decisione del Presidente del Tar che, nell’udienza del 7 settembre, con grande sensibilità, dopo aver ritenuto di notevole rilevanza la questione, ha deciso di fissare immediatamente la decisione nel merito, rendendo così inutile la decisione cautelare. Infatti, fra due mesi si avrà la sentenza definitiva". La prima conseguenza aggiungono i sindaci di San Prospero, Mirandola e gli altri è che "l’attuale cda vede sospesa la pronuncia della magistratura sulla legittimità della sua composizione".
Alberto Greco