"Cantieri e disagi: non è mai un buon momento"

L’assessore Bosi dopo le proteste dei commercianti: "Ma avremo una città più bella, attrattiva e sicura"

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Sono giorni di passione in corso Canalchiaro. I (troppi) cantieri per il restyling del manto stradale fanno infuriare i commercianti e, come se non bastasse, sono partiti altri lavori di ripavimentazione in via Canalino, tra le vie dei Servi e via Carandini. Insomma, il cuore cittadino è ‘in movimento’ nel vero senso della parola, e sarà così anche nei prossimi mesi quando partiranno ulteriori interventi. Sulla scia delle nuove proteste, l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Bosi, prova a gettare acqua sul fuoco, rassicurando il tessuto economico, pur consapevole dei disagi.

Era possibile programmare diversamente i cantieri? Pensa che i benefici, anche per quanto riguarda il turismo, compenseranno i sacrifici?

"Da quando mi occupo di riqualificazioni stradali ho notato che non c’è mai un periodo giusto: i lavori creano senz’altro criticità ma, per avere una città più bella, attrattiva e sicura, devono essere fatti e l’interesse pubblico è prioritario. Le tante riqualificazioni realizzate negli ultimi due anni hanno abbracciato tutte le stagioni in cui è possibile lavorare e i disagi sono sempre stati lamentati, anzi: in corso Canalchiaro, a differenza di altre strade, sono presenti i portici su entrambi i lati, che non vengono impattati dai lavori. Gli interventi hanno effettivamente una durata significativa, perché comprendono la sostituzione di tutti le reti dei sottoservizi e perché, lo sappiamo, scavando in centro c’è sempre l’incognita di possibili complicazioni. Una volta conclusa la riqualificazione, però, tutti – residenti, esercenti e turisti – hanno sempre espresso apprezzamento".

I commercianti stanno vivendo una fase di ripresa difficile. Si sente di rassicurarli?

"Il rilancio del commercio può passare anche attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici su cui i negozi si affacciano, cosa che peraltro si è verificata in tutti i luoghi già riqualificati in questi anni, come piazza Roma, corso Duomo e piazza Mazzini. Siamo ben consapevoli che il commercio sta uscendo da una fase complicata, ma Modena ha tutte le caratteristiche per creare quella sinergia utile a innescare una nuova fase virtuosa per la vita e le attività del centro storico".

I cantieri in corso potrebbero limitare lo svolgimento di alcune iniziative estive?

"Le attività di somministrazione di cibi e bevande che usufruiscono delle possibilità di ampliamenti dehors hanno portici e piazze non interessate dai lavori. Abbiamo avuto periodi con una maggiore concentrazione di cantieri e le iniziative si sono comunque svolte, contribuendo a rendere vivo e vivace il cuore della città".

Le strade più interessate dai cantieri potrebbero beneficiare di iniziative ‘speciali’ (eventi o altro) per garantire comunque un certo tipo di passaggio?

"Certamente l’Amministrazione è disponile a valutare sia iniziative collettive specifiche con gli esercenti di zona che intendono realizzarle, sia eventuali indennizzi a parziale ristoro dei disagi che possono derivare da ritardi nei lavori, in coerenza con la delibera consiliare di riferimento".

Vincenzo Malara