STEFANO FOGLIANI
Cronaca

Caos moschea, Fd’I:: "Dragonetti si dimetta"

Sassuolo, i meloniani accusano il civico di aver dato dei razzisti ai cittadini. Il consigliere di maggioranza: "Ho risposto d’istinto a una frase vergognosa".

Il consigli comunale aperto

Il consigli comunale aperto

È scoppiata la bagarre, come prevedibile, dopo la seduta di lunedi sera del consiglio comunale sull’acquisizione di un locale da 2mila metri presso ‘I Quadrati’ da parte dell’associazione islamica cittadina e stante la possibilità di spostare lì l’attuale sede dell’associazione, oggi in via Cavour. E altra ce ne sarà, dal momento che Fratelli d’Italia Sassuolo chiede le dimissioni di Matteo Dragonetti, consigliere di maggioranza della lista civica ‘Sassuolo Guarda Avanti’ e, vicepresidente del consiglio comunale. Il casus belli è la frase ("una banda di razzisti") con cui Dragonetti avrebbe definito i cittadini di Braida intervenuti in consiglio comunale.

"Abbiamo udito distintamente il consigliere Dragonetti e, al contrario, nessuno ha udito gli stessi spettatori fare commenti di natura razzista nei suoi confronti", scrivono i consiglieri Luca Caselli, Alessandro Lucenti, Stefania Giavelli e Anna Maria Anselmi. "Riteniamo l’episodio molto grave, perché un rappresentante delle istituzioni non può permettersi di offendere dei cittadini che assistono al consiglio comunale". A questo punto Dragonetti deve, scrive Fratelli d’Italia, "rassegnare le proprie dimissioni . Siamo certi, però, che non lo farà, perché spesso l’attaccamento alla poltrona fa dimenticare anche i più normali doveri di civiltà, di decoro e di educazione".

Lo stesso Dragonetti, con una nota, ha fornito le precisazioni del caso. Spiegando di avere pronunciato la frase solo dopo aver udito qualcuno del pubblico, usare "una frase vergognosa, razzista, che non può e non deve passare sotto silenzio. Dopo aver reagito -aggiunge-, sono uscito per cercare un confronto diretto con le persone che erano fuori. Ho parlato con loro e mi è stato detto che l’autore di quelle parole si era già allontanato. Eppure, invece di condannare l’episodio, i consiglieri di minoranza presenti hanno scelto di strumentalizzarli". In difesa di Dragonetti si sono schierati Pd, Movimento 5 Stelle, Sassuolo Guarda Avanti e City Lab, che parlano di "frase pronunciata sottovoce, ma intercettata da un consigliere dell’opposizione. Frase certamente criticabile, che va però letta nel contesto teso e carico di ostilità in cui si è svolto il consiglio".

s.f.