Modena, coma etilico a 17 anni. Gli amici lo filmano

Durante una festa di Natale. Invece che aiutarlo hanno preferito divertirsi: ora è in ospedale, non più in pericolo di vita. Sarà sentito dagli inquirenti

Il dramma si è consumato a una festa privata

Il dramma si è consumato a una festa privata

Modena, 27 dicembre 2019 - Prima se lo passano come se fosse una palla. Poi lui è disteso a terra, in un campo. Dopo le prime biascicate parole non rie sce più a reagire: è immobile. Troppo alcol si è sostituito al sangue. Loro, gli altri, il gruppo di quelli che si definiscono amici afferrano il suo telefonino: lo filmano incitandosi a vicenda e ben presto il video gira su Whatsapp e finisce sugli schermi di tantissimi ragazzi. Dopo di che tornano a brindare mentre lui è ancora a terra, fradicio in una notte gelida, rischiando l’ipotermia. Solo dopo si rendono conto che lui, l’amico che di anni ne ha appena compiuti 17, non torna dentro, non si presenta per l’ennesimo brindisi.

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Tornano indietro allora e si accorgono che la sua pelle è ormai violacea e decidono di caricarlo in auto. Sono tutti maggiorenni, loro. In quel momento si rendono conto che il ‘piccolo’ del gruppo potrebbe anche morire così lo scaricano in ospedale. Se non fosse stato per l’imminente intervento dei sanitari che hanno capito subito la gravità della situazione chissà se lui, di quella notte di follia, avrebbe potuto parlarne un giorno.

L’episodio, drammatico di cui vi stiamo parlando è accaduto la notte della vigilia di Natale in un piccolo Comune dell’Appennino modenese. Pare che sia stato un ragazzo maggiorenne ad organizzare la festa di Natale nella propria villetta, mettendo in piedi una sorta di discoteca abusiva. Avrebbe fatto pagare agli amici circa dieci euro per poter bere poi tutto quello che volevano. Tra gli ospiti ci sarebbe stata anche la ’vittima’: 17 anni e addosso tutta l’incoscienza del mondo: quella di essere certi di potercela fare, di reggere fiumi di alcol, di essere invincibili. Convinzione che solo buoni amici avrebbero potuto, volendo, smantellare.

Così la musica sale e la testa inizia a girare. Sempre più forte, pericolosamente forte. Nessuno, forse, fa caso a lui ma l’alcol inizia a circolare, a raggiungere il cervello. Così lui esce dalla villa dello sballo, forse in cerca di un po’ d’aria. Come ci sia finito in cortile e con solo la felpa addosso non è chiaro. Pare che gli amici lo abbiano inizialmente accompagnato all’esterno per poi, dopo averlo lanciato da una parte all’altra, vederlo cadere a terra, privo di sensi. Il ‘gioco’, quello pericoloso sarebbe iniziato poco dopo: telefonini pronti a filmarlo mentre gli altri, gli ‘amici’, lo umiliano e si divertono a vederlo barcollare sempre di più fino a raggiungere il coma etilico. Nessuno che si preoccupasse delle condizioni del 17enne, ormai con gli occhi ’spenti’. Quando hanno iniziato a capire che il loro amico stava davvero male, il ragazzo era già praticamente in coma etilico. Quindi la corsa all’ospedale e la festa finita. Ma i video hanno continuato a circolare da un telefonino all’altro. I carabinieri ne avrebbero già recuperati più d’uno. Il ragazzo è sempre in ospedale: non è in pericolo di vita.

Il ragazzo sta meglio e sarà sentito dagli inquirenti

Il ragazzo oggi sta meglio e domani sarà sentito dagli investigatori, coordinati dalla Procura per i minorenni di Bologna, per ricostruire la dinamica dei fatti.