Ragazzo disperso nel Secchia, l’esperto: “Tanti i rischi e le insidie del bagno nei fiumi”

Il direttore dei vigili del fuoco, Riccardo Buganè: "Attenzione alle opere idrauliche. Stiamo setacciando tutto l’alveo partendo dal punto preciso in cui il ragazzo si è immerso. La corrente è ancora forte, operazione difficile"

Modena, 16 giugno 2023 – Aveva imparato a nuotare da piccolo, grazie al papà che gli aveva trasmesso una grande passione per i fiumi. Si sentiva ‘preparato’ ad affrontare uno dopo l’altro quei tuffi mentre il suo migliore amico lo riprendeva col telefonino.

Ma Yahya, come tanti altri ragazzini che ogni giorno popolano le rive del fiume, non si è reso conto della pericolosità di quelle acque ‘agitate’ e potenzialmente mortali.

Il direttore dei vigili del fuoco, Riccardo Buganè: "Tanti i rischi del bagno nei fiumi"
Il direttore dei vigili del fuoco, Riccardo Buganè: "Tanti i rischi del bagno nei fiumi"

Continuano ininterrottamente, da parte dei pompieri le ricerche dello studente 18enne Yahya Hkimi, risucchiato mercoledì pomeriggio dalle acque del fiume Secchia, in località Marzaglia. Ieri erano 20 le unità dei vigili del fuoco impegnate nelle ricerche, con i sommozzatori del nucleo di Bologna, squadre fluviali composte da unità di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, dotate di gommoni da rafting, unità di comando locale con personale Tas cartografico coordinate da un funzionario. Inoltre ha sorvolato l’area l’elicottero Drago del Reparto volo di Bologna e i piloti Sapr dei droni.

A mettere in allerta i cittadini è Riccardo Buganè, direttore comando vigili del fuoco di Modena.

I fiumi sono pericolosi?

"Sicuramente i fiumi, in corrispondenza in particolare delle opere idrauliche sono molto pericolosi. Direi quasi mortali. Un risalto idraulico è un’opera mortale: questo è un messaggio che deve arrivare a tutti".

Il 18enne si è tuffato proprio in prossimità dell’opera idraulica: una piccola ‘cascata’, ma profonda e insidiosa...

"Abbiamo riconosciuto il punto di ultimo avvistamento tramite un video, in cui si vede dove questo ragazzo stava facendo il bagno. Nelle immagini si nota la figura di una persona che fa il bagno in corrispondenza di un risalto idraulico. In quel punto c’è una profondità rilevante di più metri: siamo nell’ordine di tre, quattro metri. La corrente è forte e lo era soprattutto mercoledì. Oggi (ieri, ndr ) il livello idrometrico del fiume è sceso ma la corrente è abbastanza forte. Ovviamente è difficile capire dove potrebbe essere ma noi lo stiamo cercando vivo sia nell’ultimo punto di avvistamento, sia lungo il percorso del fiume e speriamo di trovarlo. Sicuramente più a valle le quote del fiume variano: ci sono altre opere idrauliche che vaglieremo".

Come procedono le ricerche?

"Le ricerche sono partite dall’ultimo punto in cui è stato visto e da lì si ampliano in modo graduale. Abbiamo iniziato le ricerche mercoledì pomeriggio, appena avuta la notizia proprio nell’ultimo punto di avvistamento in corrispondenza con l’opera idraulica dove il ragazzo stava facendo il bagno. Le ricerche si sono concentrate in quel punto, con l’intervento dei sommozzatori di Bologna ma stiamo procedendo con il controllo di tutto il fiume. E’ stato fatto un sorvolo da parte dell’elicottero e si alzano in volo anche i droni. Si sta facendo una verifica a vista di tutte le zone dell’alveo. E’ bene che tutti sappiano che i rischi, facendo il bagno nel fiume, sono altissimi".