
La guardia di Finanza (foto d'archivio)
Modena, 19 gennaio 2025 – Consapevole di non aver mai conseguito la patente ma troppo ‘attirato’ da quell’auto sportiva dello zio ha deciso comunque di porsi alla guida.
Una volta al volante, ha ‘tirato’ la costosa Mercedes raggiungendo una velocità piuttosto elevata per le strade cittadine.
Incappato in una pattuglia della guardia di Finanza, spaventato, non si è fermato all’alt. A quel punto, poco dopo, ha perso il controllo del mezzo schiantandosi contro un palo. Ha cercato comunque di darsi alla fuga a piedi ma i militari lo hanno raggiunto e arrestato.
A finire in manette con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale è stato un ragazzo di 21 anni. L’episodio si è verificato venerdì sera in zona Corassori. Ieri mattina si è svolta l’udienza direttissima e il giudice, nei confronti del giovane italiano che ha precedenti alle spalle per reati contro il patrimonio ha disposto gli arresti domiciliari. Tutto è avvenuto appunto venerdì sera. Il ragazzo – evidentemente senza avvisare alcun familiare e anzi, approfittando dell’assenza dell’intestatario del veicolo – si è posto al volante della fiammante Mercedes. Un’auto noleggiata dallo zio in un autonoleggio di Reggio Emilia. I finanzieri, impegnati nei controlli stradali hanno subito notato quell’auto sportiva che sfrecciava in zona Corassori.
I militari hanno intimato l’alt ma il 21enne ha premuto sull’acceleratore ed è scappato.
Pochi istanti dopo il conducente ha perso il controllo del veicolo schiantandosi a bordo strada. Anzichè fermarsi, l’automobilista ha continuato a scappare a piedi ma, poco dopo, al termine di un inseguimento è stato bloccato. Ai suoi polsi sono quindi scattate le manette.
Il 21enne è risultato negativo all’alcol test e ha prestato il consenso per le analisi sangue e si attendono i risultati. Pare che la sua fuga fosse dovuta proprio al timore di essere bloccato e sorpreso alla guida senza la necessaria patente. Ieri mattina, davanti al giudice il 21enne ha ammesso le proprie responsabilità e si è scusato per il pericoloso gesto commesso: ora è agli arresti domiciliari. Non solo dunque la misura a suo carico ma anche salate contravvenzioni: infatti la finanza gli ha elevato sanzioni per circa 5 mila euro per guida pericolosa, eccesso di velocità, passaggio con semaforo rosso e guida senza patente.
L’auto, noleggiata appunto dallo zio nel reggiano non risulta sotto sequestro ma è stata trasportata dal Camellini essendo incidentata. I danni, infatti, sono ingenti.
l'Unione sindacale italiana finanzieri (Usif) che in una nota denuncia che "tali eventi mettono in evidenza una crescente e preoccupante tendenza: la mancata osservanza degli alt imposti dalle autorità".