
Gregorio Ricci, protagonista del corto
"In bocca al lupo Gregorio, siamo una vita spericolata". Sono le parole che Vasco Rossi ha dedicato al modenese Gregorio Ricci. Gregorio ha 40 anni e dalla nascita è un ‘ragazzo speciale’: ha la sindrome di Down. Figlio del professor Gianni Ricci (già preside della Facoltà di Economia dell’Università di Modena e docente di Matematica, ora delegato del sindaco di Modena per i temi legati alla disabilità, e di recente insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana), Gregorio è il protagonista de ‘I miei anni diversi’, il cortometraggio diretto da Francesco Zarzara, che racconta i primi quarant’anni del ragazzo con uno sguardo sui cambiamenti della società riguardo la disabilità.
"Una vita non sempre in discesa – scrive Vasco sulla sua pagina Instagram – ma anche ricca di emozioni importanti, che scorre per immagini e momenti significativi". Posta sul suo profilo Instagram il trailer del cortometraggio e subito i like e i commenti schizzano con numeri incredibilmente alti, migliaia: Vasco augura al film e soprattutto a Gregorio un grande in bocca al lupo perché entrambi, sono "una vita spericolata".
Gregorio fa parte di una band di 18 elementi, i ‘Rock’n Rulli’, che il 4 settembre saranno i protagonisti della serata ‘Rock’nRulli and Friends’, edizione ‘zero’, nell’ambito del programma estivo ‘santAGOstino’ a Modena, "ma – scrive Vasco - noi lo avevamo conosciuto a Imola nel 2022, quando con gli Ologramma ha aperto il mio concerto. La vita di Gregorio dimostra che un ‘problema’ diventa una opportunità di crescita non solo per Gregorio stesso, ma anche per chi lo circonda e soprattutto per chi lo incontra. Gregorio, come tanti Gregorio nel mondo, hanno dei super poteri, e quindi il corto ha anche il fine di rompere quei pregiudizi e luoghi comuni che normalmente sono associati alle diversità".
Il cortometraggio è stato sottotitolato in inglese e sarà distribuito in tutto il mondo grazie a un accordo con una importante casa di distribuzione internazionale, la Premiere Film, e parteciperà ai maggiori Festival cinematografici di settore. "Che dire? Siamo felicissimi!", è il commento a caldo di Gianni Ricci. "Con Camillo Valgimigli, psichiatra e psicoterapeuta, nel 2023 ho scritto il libro ‘Le magiche antenne di Gregorio’. Zarzana mi ha detto che aveva le caratteristiche idonee per essere ‘trasformato’ in un cortometraggio da fare circolare nel circuito dei Festival, e chissà magari anche sulla Rai a dicembre in occasione della giornata sulla disabilità. Ho scritto allo staff di Vasco Rossi e nel giro di pochissimo abbiamo visto il suo post: è tutto molto emozionante".
Maria Silvia Cabri