
"Sono esasperato non ce la faccio più ad andare avanti così, mi hanno rubato tutto, anche la tranquillità". E’ un grido d’aiuto disperato quello di Roberto Giorgio, residente in via Mazzarana a Rovereto. L’uomo, insegnante, attualmente impiegato nella biblioteca di una scuola media di Carpi, da alcuni anni è vittima di furti, che si sono intensificati negli ultimi tempi, fino ad arrivare ad uno ogni due o tre giorni. "Abito in una sorta di corte in campagna – spiega Roberto Giorgio –. Mi sento preso di mira, adotto tutte le accortezze, chiudo porte e finestre, ho cambiato la serratura, ma nulla da fare. Cosa altro vogliono rubarmi dopo avermi portato tutto?". "Mi hanno sottratto il computer che mi servirebbe ora per lavorare, il tablet, ma anche tutti gli attrezzi da lavoro che stavo usando perché sto ristrutturando la casa. Trapani a percussioni, seghe: lo stesso muratore che viene ad aiutarmi è rimasto senza i suoi strumenti.
Non solo: mi hanno rubato anche apparecchi medici e pure il bollitore del latte. Sono anche un musicista: mi hanno portato via anche le mie tastiere. Ricompro gli oggetti, che sono di uso quotidiano, e anche quelli costosi, e loro tornano a rubare.
Mi sento sotto assedio, vivo murato in casa per la paura che qualcuno possa entrare, ma devo anche andare a lavorare per guadagnare lo stipendio". "Ogni volta chiamo i carabinieri e faccio denuncia – prosegue l’insegnante – ma non mi sento protetto, sono rovinato".
m.s.c.