
Molesta due donne al parco: preso. Fotografato mentre fugge in bici, incastrato grazie al profilo social
Modena, 12 agosto 2025 – Ha scelto due donne sole e le ha aggredite alle spalle nel parco, palpeggiando la prima vittima e tentando con violenza di baciare la seconda. Una delle passanti finite nel mirino, con grande coraggio, è riuscita a fotografare il molestatore che ora è stato arrestato dai carabinieri.
Ai domiciliari è finito un tunisino di 32 anni, accusato di violenza sessuale e tentata violenza sessuale. Entrambe le vittime, subito dopo i fatti, a fine luglio nel parco Rio Gamberi di Castelnuovo Rangone, avevano sporto denuncia e domenica, su delega della procura della Repubblica, i carabinieri di Castelnuovo hanno eseguito l’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari nei confronti dell’indagato.
Le celeri indagini, infatti, hanno permesso di individuare il presunto responsabile. Gli episodi risalgono entrambi allo scorso 30 luglio quando il 32enne, in sella ad una bicicletta si è inoltrato nel parco. Una volta individuata la prima vittima, l’ha raggiunta alle spalle per poi aggredirla all’improvviso, toccandola nelle parti intime mentre camminava, poi si è allontanato rapidamente in sella alla bicicletta.
A distanza di poco tempo dalla precedente aggressione l’indagato ha colpito una seconda volta: anche in questo caso una donna sola che passeggiava nell’area verde. Il 32enne l’ha afferrata per le braccia, tenendola bloccata e tentando di baciarla sulle labbra. Il giovane tunisino non è riuscito nell’intento per la ferma resistenza della vittima: infatti la donna è riuscita a divincolarsi e scappare chiedendo aiuto ad una terza persona che si trovava nel parco.
Le donne hanno subito sporto denuncia e – grazie alle foto scattate al molestatore dalla prima vittima col cellulare – è stato possibile incrociare gli elementi raccolti. Infatti i militari, dopo aver acquisito anche le immagini della videosorveglianza comunale presente nel parco, hanno individuato il ‘soggetto’, acquisendo gravi indizi di colpevolezza a carico del 32enne.
Basti pensare che nel profilo social, l’indagato aveva anche postato alcune immagini in sella alla stessa bicicletta che lo ritraevano tra l’altro con gli stessi indumenti indossati al momento delle due aggressioni.
Il sospetto è stato poi riconosciuto da entrambe le vittime. Domenica mattina l’indagato è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale e tentata violenza sessuale. Non è possibile escludere che il 32enne abbia preso di mira altre donne. "Nel ringraziare le forze dell’ordine per aver assicurato alla giustizia chi si è reso colpevole di un così spregevole reato, vorrei sottolineare come ancora una volta gli investimenti fatti in questi anni nel sistema di videosorveglianza comunale si dimostrano determinanti nell’individuare chi commette un reato sul territorio. Continueremo a lavorare sulla prevenzione ma anche sul contrasto dei reati confidando poi in pene certe e giuste" ha detto il sindaco di Castelnuovo Massimo Paradisi.