
Indagano i carabinieri dopo il grave episodio avvenuto sulla pista ciclabile alla Madonnina. I residenti sono increduli. E c’è chi lamenta: "Non esco più a fare una passeggiata, ora ho paura".
E’ caccia all’uomo dopo l’aggressione a sfondo sessuale avvenuta lunedì pomeriggio lungo il percorso della ’diagonale’ e Modena. I carabinieri stanno cercando di rintracciare l’uomo che, minacciandolo con un coltello, ha trascinato sull’erba dietro un cespuglio un ragazzo di 17 anni che stava tornando a casa in bicicletta. I militari stanno sentendo testimoni e soprattutto visionando i filmati delle telecamere della zona. Una di queste avrebbe inquadrato il momento dell’approccio quando l’uomo, camminando su via Rinaldi ha cominciato a fare domande insistenti al ragazzo mostrandogli un coltello per poi pochi metri più avanti trascinarlo sull’erba e, stringendogli con un braccio il collo, ha tentato una violenza sessuale. Il ragazzo – pare anche ripreso dall’aguzzino con un telefonino – è riuscito a divincolarsi e a scappare. Ora il video delle telecamere, seppur non di alta qualità, potrebbe dare indicazioni importanti agli inquirenti. Un episodio shock che ha allarmato tutto il quartiere. "Io abito qui dal 1961 –racconta il signor Nillo – quando l’altro giorno ho visto i carabinieri mi sono allarmato, sono andato a vedere che non fosse coinvolta mia figlia o mio nipote, poi ho saputo cosa è successo. Purtroppo si sentono spesso episodi così ma qui devo dire è la prima volta". A pochi metri dal punto dell’aggressione c’è una concessionaria d’auto. A quell’ora, intorno alle 15 di lunedì erano aperti ma non si sono accorti di nulla. "Sono arrivato in ufficio e ho visto i carabinieri qui davanti, cercavano delle telecamere – racconta il titolare Ciro Manteo – questa zona, una volta tranquilla, sta cambiando, non ci si sente più sicuri, vorremmo più controlli delle forze dell’ordine".
"Non mi sono accorto assolutamente di nulla – ricorda Fabio, figlio del titolare – ero in ufficio con dei clienti; sono arrivati i carabinieri che mi hanno chiesto se avevo visto passare un ragazzo ma io non ho visto nessuno. In effetti da un po’ di tempo qui bazzica gente non proprio rassicurante, abbiamo segnalato la situazione". La ’diagonale’, che collega la città la città alla Madonnina, è percorsa quotidianamente da centinaia di cittadini, a piedi o in bici. Nella zona ci sono scuole, centri sportivi, in poco tempo si arriva al camposcuola e al parco Ferrari.
"Amo camminare – dice Rosita Gigli – ma ora ho davvero paura e praticamente ho abolito le mie passeggiate, non vado nemmeno più a messa a piedi come ho fatto per tanti anni".
Emanuela Zanasi