Hacker contro la sanità. Ripartite le mammografie in tutta la provincia

Le aziende continuano a ripristinare servizi. Ma è polemica sull’attacco. Lancellotti (Noi per Modena): "Errori nei piani di sicurezza informatica". .

Hacker contro la sanità. Ripartite le mammografie in tutta la provincia

Hacker contro la sanità. Ripartite le mammografie in tutta la provincia

Continua a riaccendersi, un passo alla volta, il ’cervellone’ della sanità modenese, dopo il terribile attacco hacker che ha colpito tutte e tre le aziende locali, l’Ausl, l’Aou e la Ospedale di Sassuolo. Ieri è ripresa l’esecuzione delle mammografie di screening in tutte le sedi della provincia; dunque le donne che hanno un appuntamento programmato per la mattina di domani possono recarsi nella sede indicata sulla lettera di invito. Gli appuntamenti per lo screening mammografico sospesi nelle scorse giornate saranno riprogrammati il prima possibile: sarà l’Ausl a contattare direttamente le donne comunicando la data del nuovo appuntamento. Per quanto riguarda le prestazioni di laboratorio, il progressivo ripristino dell’attività prosegue con l’ampliamento dei criteri d’accesso e delle sedi di prelievo, coprendo così l’intero territorio provinciale: domani potranno accedere ai sette punti prelievi dei Comuni capodistretto, ovvero Mirandola, Carpi, Modena (via Minutara), Vignola, Castelfranco Emilia, Sassuolo e Pavullo, anche le persone in possesso di richieste con codice di priorità B, che si vanno ad aggiungere alle urgenze U e alle donne in gravidanza. Proseguono anche i prelievi necessari alla terapia anticoagulante orale (TAO), nei punti prelievi della provincia che abitualmente eseguono questa attività: in particolare lunedì 11 dicembre potranno accedere i pazienti TAO che hanno il prelievo programmato per quella giornata e chi aveva il prelievo programmato per lo scorso venerdì 1° dicembre e lunedì 4 dicembre. È ripresa anche l’attività di citologia urinaria: le persone con appuntamento già fissato per le giornate da oggi in poi per l’esame citologico delle urine potranno consegnare i campioni al punto prelievi su cui hanno prenotato. Tutti gli aggiornamenti sui servizi attivi sono disponibili alla pagina www.ausl.mo.itattacco-hacker-aziende-sanitarie-modena.

La situazione di stallo in cui si è trovata la sanità modenese è finita al centro anche di numerose polemiche. A intervenire nel dibattito è stato, ieri, Alessandro Lancellotti, esperto di cyber crime e membro del comitato, appena costituito, Noi per Modena. Lancellotti sostiene che l’attacco fosse evitabile: "Il bilancio preventivo 2023 dell’Ausl di Modena – spiega – prevede lo stanziamento di fondi Pnrr per l’implementazione della sicurezza informatica. Tuttavia, le risorse allocate non sono quantificate e, inoltre, si menzionano investimenti di tipo hardware e software senza che sia considerato l’aspetto di consulenza relativo all’analisi delle minacce e la predisposizione di un piano di business continuity. L’analisi delle minacce avrebbe consentito di rivelare la disponibilità sul dark web di credenziali amministratore relative ai sistemi degli ospedali modenesi. Parimenti, un adeguato piano di business continuity – conclude – avrebbe consentito una ripresa dell’operatività in tempi ragionevoli".