VALENTINA REGGIANI
Cronaca

I comitati per la sicurezza: "Rubano le valigie ai turisti poi si dividono il bottino"

La denuncia di ’Modena merita di più’: "Le bande entrano in azione in via Crispi. C’è una ’strana alleanza’ tra prostitute, magrebini e tossicodipendenti".

La denuncia di ’Modena merita di più’: "Le bande entrano in azione in via Crispi. C’è una ’strana alleanza’ tra prostitute, magrebini e tossicodipendenti".

La denuncia di ’Modena merita di più’: "Le bande entrano in azione in via Crispi. C’è una ’strana alleanza’ tra prostitute, magrebini e tossicodipendenti".

Restano per un po’ in osservazione e, quando si accorgono dell’arrivo di turisti o comunque cittadini di passaggio, attendono che le ignare vittime si allontanino dalle proprie auto per poi entrare in azione. Una volta che le vetture vengono lasciate incustodite, infatti, entrano in gioco gli addetti ai furti su auto che, a loro volta, consegnano le valigie sottratte dai mezzi ai complici. Tutti insieme, infine, si ritrovano per aprire i bagagli e spartirsi il bottino o in viale Crispi oppure direttamente al parco 22 aprile. A denunciare il grave fenomeno (sarebbero diversi, infatti, i furti messi a segno) sono i promotori del gruppo civico ‘Modena merita di più’ che, di recente, hanno organizzato una camminata ai Giardini Ducali proprio per mettere insieme proposte concrete per restituire sicurezza alla città.

"Abbiamo potuto constatare una strana alleanza tra magrebini, prostitute e tossicodipendenti – sottolinea Mattia Meschieri sui social network. Insieme hanno formato una sorta di banda che si occupa di rubare le valigie nelle auto parcheggiate alla stazione per poi spartirsi il bottino. Solitamente – afferma mostrando chiare immagini – le portano al 22 aprile per dividersi quello che trovano all’interno ma a volte si fermano direttamente nella più vicina via Crispi. Quelle che vi mostriamo sono immagini sinceramente indecenti e non possiamo più tacere". Nei video pubblicati dai membri del gruppo civico si vedono effettivamente diverse donne accanto ad alcuni stranieri e ad altri ragazzi, intente ad aprire i bagagli di ignari cittadini per poi osservare ciò che può fare ‘loro comodo’: indumenti e altri oggetti personali delle vittime. Dopo di che – mostrano ancora le immagini – le stesse valigie, svuotate, vengono abbandonate nella zona. I video in questione sono stati girati in giorni diversi: il fenomeno, dunque, non sarebbe ‘nuovo’. In un altro filmato emergono chiaramente alcune donne che, nascoste tra gli alberi del parco 22 aprile, svuotano altri bagagli appoggiando sull’erba ciò che probabilmente risulta di loro interesse.

"Nelle immagini si vede chiaramente una ‘catena’ di persone, uomini e donne che si passano appunto la merce sottratta agli ignari cittadini. Ignorare, tacere, negare non è la soluzione – continua Mattia Meschieri. Basta tacere, non si possono vedere". Il residente mostra infine la ‘condizione’ di viale Crispi, dove ignoti hanno defecato e urinato contro i muri. "Non vogliamo una città ridotta in questo stato" - conclude. Da tempo i promotori del gruppo denunciano sui social episodi di criminalità e degrado ed ora sono in attesa di fissare un incontro con l’Amministrazione per portare all’attenzione alcune proposte, in primis l’istituzione della figura del vigile di quartiere.