REDAZIONE MODENA

Il nodo viabilità : "Adesso la ’bretella’ è davvero a rischio"

Il comitato ’Sì Mobilità Sostenibile’: "Autostrada per il Brennero spa sta per ottenere il rinnovo per 50 anni della Concessione della A22" .

Il comitato ’Sì Mobilità Sostenibile’: "Autostrada per il Brennero spa sta per ottenere il rinnovo per 50 anni della Concessione della A22" .

Il comitato ’Sì Mobilità Sostenibile’: "Autostrada per il Brennero spa sta per ottenere il rinnovo per 50 anni della Concessione della A22" .

"La bretella autostradale non si fa ancora -per il momento-, ma avremmo voluto fosse stato per merito nostro". Ironizzano così i portavoce del comitato ‘No Bretella’ Mauro Solmi e Eriuccio Nora mentre commentano lo stato attuale dei lavori della tratta Campogalliano-Sassuolo.

"I lavori di realizzazione della nuova autostrada (bretella e bretellina) sono fermi su richiesta dello stesso Concessionario -Autocs Spa- perché il piano economico-finanziario non corrisponde all’aumento dei costi causati dall’inflazione – dice Nora – Ma intanto sono iniziati i primi espropri, su circa 80 cittadini, che alla fine interesseranno 600mila metri quadri di terreno. Terreno agricolo e oasi faunistiche che verranno sacrificati per creare 15 chilometri di strada inutile: sono previsti gli stessi passaggi quotidiani che interessano le vie già esistenti per la tratta Est-Ovest, mentre i disagi sono da Nord a Sud".

La realizzazione del tratto autostradale, denuncia il movimento, è basata su un progetto di più di 10 anni fa che "non tiene conto delle nuove necessità del territorio in termini di evoluzione dei trasporti, proposte di modifica portate avanti da istituzioni e privati. Così poi boicotta la crescita del polo logistico di Rubiera e trasforma la viabilità di Marzaglia. Il ‘non stato’ dei lavori, denuncia poi il comitato, è virtualmente legato anche al bando di rinnovo per la concessione cinquantennale dell’A22. L’avvio delle procedure è stato infatti rinviato già due volte dal Ministero dei Trasporti a causa di inconvenienti su diversi piani: "Autostrada del Brennero, che attualmente gestisce la struttura che andrebbe a connettersi con la bretella, non ha i requisiti di fatturato e competenze tecniche necessari a ri-vincere il bando. Per questo si sta attivando per creare una ‘cordata’ che la renda eleggibile. Nel mentre è garantito alla società il diritto di prelazione: una condizione per cui anche perdendo il bando, Autobrennero avrebbe la garanzia di poter ‘vincere’ alle condizioni poste dal miglior offerente" spiegano i rappresentanti del comitato. "Una condizione, quella della prelazione, che va contro i principi europei e per la quale Autostrade per l’Italia ha fatto ricorso – da qui la seconda proroga – e alla quale anche noi ci siamo opposti appellandoci alla Commissione Europea. Questa istanza è stata tenuta ‘in sospeso’ per due anni e abbiamo ricevuto un responso in questi giorni con una comunicazione di ‘presa in carico e valutazione’. Vuol dire che anche all’estero si sono accorti che qualcosa non quadra".