VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Il tragico destino di due amici, morti tra le lamiere dell’auto: "Idris e Rida, sogni spezzati"

Tutta Marano in lutto per i due giovani, 18 e 24 anni, deceduti in un terribile incidente. Vivevano nella stessa palazzina, erano cresciuti insieme. "Non riusciamo a crederci"

Modena, 21 gennaio 2025 – Bastava scendere di un piano per ‘ritrovarsi’ e proprio domenica sera, come spesso facevano, erano usciti insieme. Una cena in gruppo, una serata in compagnia. Eppure proprio loro, amici inseparabili sulla strada hanno trovato la morte in un tragico incidente: l’auto lanciata a forte velocità, la Citroen C3 che si ribalta più volte e le loro giovani vite spezzate sulla carreggiata.

Nell'incidente di Vignola hanno perso la vita il 18enne Idris Kreshpaj, di origini albanesi ma nato a Pavullo e Rida Sidrine, di 24 anni, di origine marocchina
Nell'incidente di Vignola hanno perso la vita il 18enne Idris Kreshpaj, di origini albanesi ma nato a Pavullo e Rida Sidrine, di 24 anni, di origine marocchina

La comunità di Marano colpita dal lutto

Era sotto choc, ieri, Marano per la morte del 18enne Idris Kreshpaj, di origini albanesi ma nato a Pavullo e di Rida Sidrine, di 24 anni, di origine marocchina. Quando i pompieri e i sanitari sono giunti sul posto, alle 21 di domenica sera in via per Sassuolo, a Vignola, per i due ragazzi non c’era più nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate nell’impatto. Feriti gravemente anche altri tre amici che si trovavano a bordo della Citroen, uno dei quali ricoverato in terapia intensiva.

La dinamica dell'incidente in fase di ricostruzione

Saranno ora i carabinieri a ricostruire la dinamica del terribile incidente. Ieri, intanto, nella palazzina in cui i due amici vivevano con le rispettive famiglie, in via Valeriani amici e parenti delle vittime si sono stretti attorno alle famiglie dei ragazzi e, soprattutto, alle loro mamme che, ad un piano di distanza, erano chiuse in uno straziante dolore, il peggiore che una mamma possa subire.

Il tragico destino di due amici. Morti tra le lamiere dell’auto: "Idris e Rida, sogni spezzati"
Idris Kreshpaj e di Rida Sidrine sono morti in un tragico incidente a Vignola (foto Fiocchi)

Sogni spezzati: la vita di Idris e Rida

Entrambi, Idris e Rida, cercavano di realizzare i propri sogni: un abile informatico il 18enne, un esperto caposala il 24enne. "Era un bravo ragazzo il mio Idris – ha detto la sua mamma ieri, Majlinda Bacaj, avvolta nelle braccia della famiglia e delle amiche –. Amava i computer, aveva iniziato a dire che voleva lavorare presto, perché era diventato maggiorenne. Sognava di lavorare nel settore informatico. Aveva frequentato prima il Levi, a Vignola e poi lo Ial – ha spiegato la donna in lacrime –. Solitamente mi avvisava quando usciva ma domenica è corso via senza dire niente: probabilmente lo hanno chiamato gli amici e lui è uscito in tutta fretta. Come farò ora, senza di lui?".

Gli amici

L’amica di famiglia ci tiene a sottolineare come Idris fosse un angelo, davvero un bravo ragazzo. Accanto ai familiari, ieri, c’era anche il migliore amico del 18enne, Nuriev, di Marano. "Idris è sempre stato un bravo ragazzo. Amava le cripto valute, il guadagno online. Aveva cambiato scuola e viveva qua con la mamma e la sorella. Non riusciamo ancora a crederci: ci conosciamo tutti e il pomeriggio si stava insieme ma il suo sogno era riuscire a costruirsi un futuro con le cripto valute".

La mamma di Rida

Distrutta dal dolore anche Aisha, mamma di Rida, il maggiore dei suoi sei figli: "Era arrivato a casa alle 20.30 – racconta senza riuscire a smettere di singhiozzare, sorretta dalle amiche e dalle figliolette – ha mangiato un po’ di pane poi mi ha detto che sarebbe uscito con gli amici. Mi ha chiesto di lasciargli però un po’ di Tajine: lo avrebbe mangiato al ritorno, per farmi contenta. Invece è ancora lì; che lo aspetta". Aisha spiega come siano arrivati in Italia vent’anni fa: "Siamo sempre stati qua, insieme. Era in disoccupazione mio figlio ma d’estate lavorava come caposala nei ristoranti di Rimini. Amava la boxe: si allenava al fiume. Lo vedo ancora davanti a me, mentre tira i suoi pugni".

I giovani erano soliti ritrovarsi in paese, nella piazzetta di Marano, al pomeriggio. "Venivano spesso da me, a prendere caramelle o sigarette. Idris lo vedevo spesso con la mamma" racconta la tabaccaia, Giulia Boni. C’è incredulità.

Chi era alla giuida

Per quanto riguarda la dinamica dell’incidente, è ora al vaglio dei carabinieri. Alla guida c’era l’amico 18enne, ieri dimesso dall’ospedale di Baggiovara con una prognosi di 40 giorni, così come l’amico 23enne originario dell’Albania. Un terzo ragazzo di 20 anni, invece, è ricoverato in rianimazione. Il 20enne era seduto nel sedile posteriore dell’auto, insieme alle due vittime. Il giovane conducente della Citroen C3 che, secondo i testimoni viaggiava a forte velocità, ha perso il controllo del mezzo dopo aver ‘preso’ con le gomme il cordolo di un marciapiede, per poi schiantarsi contro la recinzione di un’abitazione.

L’auto si è cappottata e per Idris e Rida, non c’è stato scampo. Pare che fossero diretti a cena, forse al Mc Donald’s, ma non sono mai arrivati. Purtroppo sulla strada diretta a Vignola due dei cinque amici hanno trovato la morte. Come atto dovuto sicuramente il conducente del mezzo sarà iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale.