
Venturelli (ristorante Bobotti): "Bene l’ordinanza sui negozi di vicinato ma occorrono iniziative per fruire degli spazi pubblici la sera al fresco".
Bene la chiusura alle 20 dei negozi di vicinato come disposto dall’Amministrazione. Noi titolari dei locali, però, ci siamo resi conto di quanto sia importante la sera e anche la notte rendere i parchi cittadini vivi. Per farlo, nel rispetto delle regole, è fondamentale poter tenere aperto ma con il sostegno dell’amministrazione anche quando si organizzano eventi proprio a favore dei cittadini e di chi resta in città in estate.
A parlare è Gianluca Venturelli, gestore del locale Bobotti, situato nell’anello del parco delle Rimembranze. L’appello di Venturelli è proprio quello di fare rete tra ristoratori, commercianti e Amministrazioni trovando soluzioni che possano davvero rendere più sicura e vivibile la città "Come gestore di locale aperto nelle ore serali e notturne ho visto cambiare radicalmente le abitudini dei modenesi negli ultimi anni. Dopo il periodo di isolamento forzato legato all’epidemia covid, la gente ha riscoperto il piacere e la voglia di vedersi e di passare ore conviviali insieme agli amici. Il nostro locale cerca di offrire un servizio ai clienti che permetta loro di trascorrere una serata insieme all’aperto, nel parco a due passi dal centro di Modena. L’estate torrida, con caldo afoso fino a sera, aumenta naturalmente il desiderio di trascorrere le serate all’aperto, nei locali aperti anche fino a tardi, per approfittare dell’aria più respirabile della notte – spiega Venturelli. Anche nella nostra città esiste naturalmente il problema sicurezza, ed è nostra cura gestire anche questo problema".
L’apertura dei locali nelle ore serali e notturne si trasforma naturalmente anche in presidio contro la delinquenza comune. "La presenza di attività di ristorazione come la nostra aiuta ad evitare che la città sia priva di sorveglianza, e più di una volta ci è capitato di dovere allontanare malintenzionati. Penso quindi che nel rispetto delle regole, abbassando i decibel dopo una certa ora, con l’aiuto dell’amministrazione comunale, occupare il parco fino a notte inoltrata, con attività che permettano ai modenesi di ristorarsi al fresco e divertirsi renda anche la città più sicura. La collaborazione tra Comune forze dell’ordine e attività economiche credo che possa aiutare tutti".
Entrata in vigore venerdì 20 giugno, l’ordinanza firmata dal sindaco Massimo Mezzetti stabilisce che gli esercizi di vicinato fino a 250 metri quadri di superficie, che si trovano nel centro storico e in altre strade vicine alla corona dei viali, dovranno chiudere alle 20 e non potranno riaprire prima delle 6 del giorno dopo. "La misura – spiegano dal Comune – è stata adottata a tutela della tranquillità e del riposo dei residenti e del decoro urbano di queste zone della città che, con l’avvio della stagione estiva, vedono un maggiore afflusso di persone".
Come emerso anche dalle analisi svolte all’interno del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, infatti, "vietare la sola vendita delle bevande alcoliche e superalcoliche è facilmente eludibile e non puntualmente controllabile. La chiusura di questi esercizi di vicinato alle 20 è stata quindi ritenuta la soluzione più idonea a garantire una ordinata e serena frequentazione degli spazi pubblici, intervenendo per evitare gli assembramenti nelle aree esterne nelle quali l’abuso di alcolici determina disturbo e degrado urbano".