OTTAVIA FIRMANI
Cronaca

Monossido di carbonio, ecco come prevenire i rischi

"Per evitare gli incidenti legati al monossido di carbonio servono attenzione e prevenzione". Il Servizio di emergenza territoriale 118 ricorda le precauzioni

Il medico del 118, Marcello Baraldi

Il medico del 118, Marcello Baraldi

Modena, 3 febbraio 2025 – "Per evitare gli incidenti legati al monossido di carbonio servono attenzione e prevenzione". Il Servizio di emergenza territoriale 118 ricorda a tutti le buone pratiche da attuare in inverno per evitare i sempre più frequenti casi di intossicazione, di cui gli ultimi registrati tra dicembre e gennaio nella Bassa modenese, a San Felice e Finale Emilia.

Nel corso del 2024 sono stati complessivamente 31 i casi di intossicazione da monossido trattati nelle strutture sanitarie della provincia, di cui 26 in Pronto Soccorso e 5 nei Cau. Per questo la Regione Emilia-Romagna, assieme all’Azienda Usl di Modena, lancia un appello ai cittadini perché rispettino alcune indicazioni fondamentali.

"Gli incidenti di questo tipo si verificano molto spesso a causa del malfunzionamento di impianti di riscaldamento, in seguito alla combustione di sostanze (legna, pellet o idrocarburi) in ambienti poveri di ossigeno e con scarso ricambio di aria. La fiamma, una volta consumato tutto l’ossigeno presente nell’ambiente, inizia a produrre questa pericolosa sostanza, un gas altamente tossico, incolore, inodore ed insapore: respirarlo può causare gravi intossicazioni e persino la morte". Tra i consigli c’è quello di non usare in ambienti chiusi o semichiusi stufe o stufette a gas o a fiamma libera, bracieri, barbecue per scaldarsi o cucinare, fare verificare l’impianto da un tecnico, far pulire almeno una volta l’anno le canne fumarie, non lasciare veicoli a motore accesi in garage o in locali chiusi".

Infine, se in presenza di un’apparecchiatura a combustione in ambiente chiuso si avvertono sintomi come mal di testa, vertigini, nausea o vomito, confusione mentale, stanchezza o perdita di coscienza bisogna contattare subito il 118, per un soccorso sanitario immediato, aprire porte e finestre e spegnere l’apparecchio.