
Nek
Sassuolo (Modena), 30 gennaio 2021 - "Se fossi rimasto più del dovuto nella mia casa in campagna, in attesa dei soccorsi, nel peggiore dei casi sarei morto dissanguato, nei migliori avrei perso i sensi. Invece, ho avuto il sangue freddo di prendere l’auto e di guidare fino al Pronto Soccorso di Sassuolo". Filippo Neviani, in arte Nek, oggi per la prima volta racconta a Verissimo, il brutto incidente alla mano di cui è rimasto vittima a novembre. Ripercorrendo quei momenti drammatici il cantante confida: "Mi sono tagliato la mano con una sega circolare in un momento di distrazione. Tutte le dita sono rimaste danneggiate ma, in particolare, l’anulare è quasi saltato via e il dito medio per metà, ma – prosegue - dopo oltre undici ore d’intervento sono riusciti a salvarmi la mano".
Dopo la degenza in ospedale, dove – si legge sul sito di Verissimo, in onda su Canale 5 – "mi sono lasciato andare più di una volta al pianto", ora Nek sta facendo un lungo percorso di riabilitazione: "Mi sento come un bambino, perché riprendo un po’ di mobilità della mano ogni giorno. Ho ancora dei momenti di sconforto, soprattutto alla mattina, perché rimettere in moto la mano è molto fastidioso e poi, per me che non ho pazienza, è una prova ancora più dura".
Un percorso doloroso, alleviato grazie all’affetto di sua moglie e dei suoi figli: "Se non avessi avuto vicino la mia famiglia – rivela ancora –sarei caduto in depressione, sarebbe stato tutto più complicato". Infine, ripensando al senso di quanto gli è accaduto, Nek dichiara: "Questo incidente mi ha insegnato a valorizzare ogni singolo giorno come se fosse il primo".
All’epoca dei fatti Nek aveva postato sui social una sua foto dal letto d’ospedale, dove tranquillizzava i fan raccontando di aver avuto un incidente domestico. Ora il ’mistero’ è svelato. Il noto cantante di origine sassolese era rimasto gravemente ferito alla mano mentre lavorava con una sega circolare e si trovava da solo nella sua casa di campagna, nel Modenese.